GP Cina, Shootout: la pioggia sbaraglia le carte in tavola, pole di Norris

GP Cina shootout Norris

© Formula 1 Twitter

McLaren vola sul bagnato, con Norris che si prende la prima posizione dietro a Hamilton e Alonso. Ma che confusione la FIA…

Come l’anno scorso, McLaren si dimostra molto forte sul bagnato. Norris si porta a casa la prima posizione nella shootout del GP della Cina, la qualifica del venerdì che delinea la griglia di partenza della Sprint Race. Alle spalle due veterani, che dimostrano tutto il loro talento quando la forza della vettura viene appiattita dalla pioggia. Seconda posizione per Hamilton, in un prima fila tutta britannica e terza piazza per Alonso. Il sette volte campione del mondo ha potuto assaporarsi per poco la pole, salvo poi cedere il posto a Norris, dopo che a quest’ultimo è stato restituito il tempo dopo averlo in precedenza cancellato.

Quarto Verstappen, penalizzato dall’asfalto bagnato e costretto a lottare per la pole in un unico giro, dopo la cancellazione dei tempi nei primi due tentativi. Le due Ferrari si piazzano in  quinta e settima posizione. Grande confusione in generale generata dalla FIA per il criterio di giudizio dei track limits.

Q1 shootout GP della Cina: Red Bull inarrivabile, a preoccupare è la pioggia

Dodici minuti a disposizione per cercare di passare al Q2. Tutti i piloti sono scesi in pista con le mescole medie. Al via della sessione sono state segnalate alcune gocce di pioggia, a movimentare ulteriormente le qualifiche. Il primo a lanciarsi per il giro secco è stato il leader di casa Zhou che chiude con il tempo di 1:37.900. Si alternano in testa Leclerc e Alonso.

Ci pensano poi le due Red Bull a ristabilire le gerarchie, con Verstappen che sale in testa con il tempo di 1:36.456. L’olandese viene però superato dal compagno di squadra con il crono di 1:36.110. Alle spalle del team austriaco, piloti racchiusi in pochissimi millesimi in una lotta serratissima. Il Q1 si conclude con le mescole medie, senza soprese legate al fattore meteo. Gli eliminati del Q1 sono stati: Gasly, Ocon, Albon, Tsunoda, Sargeant.

Q2: la pioggia chiude in anticipo la sessione

Q2 caratterizzato dalla pioggia che è iniziata a scendere copiosamente. La Ferrari ha dimostrato di soffrire molto nel primo settore. Leclerc perde addirittura un decimo da Verstappen in questo tratto, più precisamente tra la seconda e la terza curva. Nonostante ciò il pilota monegasco riesce a portarsi in testa con il crono di 1:35.711, salvo poi venir superato da Verstappen che piazza un 1:35.606.

Quasi al termine del Q2 la pioggia ha iniziato a scendere in maniera più abbondante, costringendo i piloti ad una corsa contro il tempo per portare a casa un risultato che permettesse il superamento del taglio. Interessante il doppio volto delle due Mercedes. Hamilton è sembrato subito a suo agio nelle nuove condizioni bagnate. Il compagno di squadra Russell è costretto invece ad alzare bandiera bianca, venendo eliminato. Verstappen ha chiuso al comando con il tempo di 1:35.606. A causa della pioggia, infine i piloti sono rientrati ai box, due minuti prima della fine della seconda sessione. Gli eliminati del Q2 sono stati: Russell, Magnussen, Hulkenberg, Ricciardo e Stroll.

Q3 shootout GP della Cina: Norris si aggiudica la pole, ma i veterani spingono

Condizioni davvero al limite, con un asfalto che ha reso difficile per i piloti mantenere la vettura in pista. La terza sessione è stata una confusione unica di tempi cancellati e di tempi cancellati e poi restituiti (come quello che alla fine ha premiato Norris con la pole). Leclerc è l’emblema della difficoltà nel controllo sulla monoposto, quando poco dopo l’inizio del Q3 è finito a muro, danneggiando l’ala anteriore. Il monegasco è tornato ai box per la riparazione di quest’ultima, ritagliandosi dunque un unico tentativo per l’assalto alla pole.

Un altro protagonista dei track limits è stato invece Verstappen, che si è visto cancellare ben due tempi e che alla fine chiude in quarta posizione con un 2:00.028. Norris si aggiudica dunque la pole all’ultimo tentativo con il crono di 1.57.940. Ma a sorprendere in positivo, sono i due veterani alle spalle del pilota britannico: Hamilton e Alonso. A dimostrazione che quando le potenzialità della vettura vengono annullate, il talento cristallino riesce comunque ad uscire. Riuscirà uno tra questi due a portare a casa la vittoria nella Sprint Race di domani?