GP Cina, Perez: “Avrei preferito fare una doppietta”

GP Cina-Perez

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Sergio Perez si assicura il terzo posto del GP di Cina, ottimo risultato sia per il pilota che per la Red Bull

Si conclude il weekend della “Parigi d’Oriente“, un fine settimana che ha visto la prima Sprint Race della stagione. Nonostante le difficoltà incontrate da Sergio Perez a causa del mix e delle safety car che lo hanno rallentato, è riuscito a risalire la classifica e a concludere il GP di Cina in terza posizione. Grazie a questi risultati, il messicano rafforza la sua posizione di ottima seconda guida e sembra assicurato un rinnovo per la prossima stagione. Appare quasi che Checo abbia deciso di accettare il suo ruolo da scudiero senza più osare, un peccato se si pensa che potrebbe essere l’unico, a livello di monoposto, capace di fronteggiare Verstappen. Il nativo di Guadalajara si solidifica nella seconda piazza mondiale.

Dopo la partenza, che lo ha visto recluso in terza posizione sorpassato da Alonso, Perez ha iniziato una rincorsa verso la propria posizione di partenza. Dopo cinque giri crollano le difese del nativo di Oviedo, con Checo che riconquista la seconda piazza. Al quattordicesimo giro le due Red Bull vengono richiamate al box e con due pit stop consecutivi record tornano subito in pista. Quattro giri dopo, il messicano sorpassa Piastri e conquista la quarta piazza. Tra la ventitreesima tornata e la ventiseiesima si vedono due uscite della Safety Car, la quale mischia le carte in pista. Al rientro dell’auto di sicurezza Perez sorpassa dopo pochi giri Leclerc e conquista la terza piazza, posizione che manterrà fino al termine della gara.

Dichiarazioni del pilota

Il messicano, intervistato a fine gara, dichiara: “Sono un po’ deluso a causa della Safety Car, perché abbiamo perso delle posizioni ma per fortuna abbiamo avuto un buonissimo stint con le Hard. Avrei preferito fare una doppietta, però allo stesso tempo sono contento di aver conquistato il terzo posto. Non avevamo feeling con la gomma media, abbiamo cambiato tanto tra ieri e oggi, non abbiamo interpretato al meglio le condizioni della pista“.