GP Cina, Hamilton super, bene Vettel, Verstappen wow

Lewis Hamilton ha dominato e vinto il GP della Cina, dominando il weekend in modo autoritario. Bene le Ferrari, sugli scudi Felipe Massa, uno spettacolo baby Verstappen. Al traguardo entrambe le McLaren e le Manor.

Lewis Hamilton 10: pole position spettacolare, gara in controllo e giro veloce: weekend perfetto, mette un mattoncino sulla strada verso il titolo. Perfetto.

Nico Rosberg 6.5: le sta prendendo da Hamilton. Guida una macchina super ma il compagno lo batte con regolarità e senza soffrire. Deve marcare un minaccioso Vettel e perde il contatto con la testa della gara. Chiude polemico ed abbacchiato dietro Hamilton e terzo in campionato.

Sebastian Vettel 7.5: Fa quello che deve fare. In Cina la Mercedes era favorita, a lui veniva chiesto di fare la seconda fila, marcare le Merceds fino al secondo stop e prendere il podio. Missione compiuta con tanto di pressione messa a Rosberg ed Hamilton intorno a metà gara. Monta la media e la spree subito per provare a star davanti a Rosberg. Poi soffre il ritorno di Raikkonen. Tre podi alle prime tre gare con la vittoria in Malesia e secondo posto in classifica davanti a Rosberg: bene.

Kimi Raikkonen 7: Grande gara, partenza super e passo costante che con un terzo stint più breve lo avvicina al podio. Weekend macchiato dall’errore in Q3 che lo fa partire sesto: il podio lo perde lì.

Felipe Massa 7: Ottima qualifica, in gara mette un bel margine tra sè e Bottas. Ottimo GP per un veloce Felipe.

Valtteri Bottas 6: Gara sottotono, si fa battere agevolmente da Massa. Periodo buio per il finlandese.

Romain Grosjean 7: Gara tosta, riporta la Lotus a punti con un settimo posto importante.

Max Verstappen 8: In un  GP noioso rimonta con 3 sorpassi da pilota vero su Nasr, Ericsson e Perez e si mette ottavo in attacco su Grosjean. La sua Toro Rosso lo tradisce a 3 giri dal termine togliendogli un risultato ottimo. Ha la stoffa del fenomeno: occhio a Max. Peccato che la prospettiva Red Bull non valga più come 2 anni fa.

Felipe Nasr 6.5: A punti con la Sauber, tiene dietro Ricciardo. Guida bene e sta facendo vedere che merita un sedile.

Daniel Ricciardo 5: Buona qualifica, passo gara ottimo, dichiara che il gap con la Ferrari è chiuso. Poi fa una partenza orribile e si ritrova 17esimo. Grazie ai guai di Maldonado, Verstappen, Sainz, Kvyat ed Hulkenberg si ritrova nono. Per adesso, annus horribilis per l’ex rivale delle Mercedes.

Marcus Ericsson 6: Strappa un punticino con aggressività.

Sergio Perez 6: Lotta contro una Force India terribile ma sfiora i punti con una gara di attacco.

Fernando Alonso 6: Finalmente porta la McLaren al traguardo, mettendo su km importanti per progredire. Sarebbe dietro Button se l’inglese (voto 5 per il tamponamento a Maldonado) non buttasse via una gara davvero gagliarda. Stagione di lavoro duro.

Manor 6.5: La piccola Manor finalmente si vede con due macchine in pista. Arriva al traguardo con entrambe, Stevens e Mehri (voto 6 per entrambi) riescono a chiudere la gara.

Red Bull 2: Incomprensibile. Dopo 6 anni al vertice, il team non riesce a primeggiare allora non investe più e si ritrova a minacciare di abbandonare il circus. Non competitivo, non più simpatico, tornato a metà gruppo come dal 2006 al 2008. Sta rovinando le ambizioni di Kvyat e Ricciardo.