GP Cina 2014: anteprima e orari del weekend
GP Cina 2014, round 4. La Formula 1 arriva a Shanghai, con il punto fermo della Mercedes. Dopo la vittoria di Hamilton in Bahrain, la seconda nella stagione, la casa di Stoccarda punta veloce al podio anche nella quarta gara del campionato. Eppure in Cina potrebbe spuntarla Nico Rosberg. Quella dello Shanghai International Circuit è un tracciato caro al pilota tedesco che in Cina ha conquistato la prima vittoria in Formula 1, partendo dalla pole position e regalando alla Mercedes uno dei primi podi dal ritorno nella massima formula automobilistica. La Ferrari, che ha vinto la prima edizione del Gran Premio, nel 2004 con Rubens Barrichello, arriva a Shanghai profondamente modificata al suo interno: lunedì è stato reso noto che Stefano Domenicali, a seguito della debacle bahrenita, avesse consegnato le sue dimissioni a Luca di Montezemolo. Al posto dell’imolese è arrivato Marco Mattiacci, manager di origini umbre apprezzato più dalle dirigenze di Torino che a Maranello.
Shanghai International Circuit – La caratteristica principale di questa pista è la sua forma che riprende il disegno dello Shang, tradizionale carattere cinese traducibile in italiano con Alto. La prima curva della pista, la più difficile e caratteristica dell’impianto, ricorda molto il tracciato di Kuala Lumpur con una spirale che si arrotola su se stessa creando un vero e proprio imbuto mentre la parte centrale del circuito è composto da una serie di curve molto veloci da affrontare quasi in sequenza. Lo Shanghai International Circuit, composto da 16 curve, misura 5,451 chilometri e i piloti percorreranno la pista per 56 volte, per una distanza complessiva di 305,066 km tenendo la farfalla aperta per una il 55% del tempo di percorrenza.
La scelta della Pirelli – La casa della P Lunga ha deciso di portare in pista il P Zero White medium ed il P Zero Yellow soft, le mescole che meglio dovrebbero adattarsi alle caratteristiche del circuito. Il tracciato di Shanghai presenta una serie di curve veloci, le 3-4, 7-8 e 12-13, che richiedono un’accelerazione progressiva dove sarà fondamentale avere la giusta mappatura del motore al fine di non avere troppo pattinamento e danneggiare così gli pneumatici.
Ferrari, debutto per Mattiacci – La Ferrari ha chiamato alla corte di Maranello un manager, un motivatore che fin da subito dovrà mettere fin da subito un po’ di ordine nel team e restituire entusiasmo all’ambiente. Un manager decisionalista in stile Todt, più che un dirigente definito da più campane «troppo buono e amico di tutti». Dal GP della Cina, al timone della Rossa, ci sarà Marco Mattiacci, 43enne, amico tra l’altro di John Elkann, ex presidente e Ad della Ferrari North America. Uomo dal curriculum eccellente ma senza esperienze dirette nell’ambiente delle corse.
Meteo – Meteo variabile e incerto. Se le prove libere del venerdì dovrebbero svolgersi sotto un cielo coperto, al sabato e in particolar modo alla domenica, sono piuttosto alte le percentuali di possibili temporali che potrebbero cadere sulla zona del circuito. Ma la pioggia potrebbe rivelarsi amica dei team che inseguono la Mercedes, mescolando le carte e regalando, chissà, qualche vittoria inaspettata.
Il programma del weekend – Come è già stato in Bahrain, la copertura televisiva sarà gestita in contemporanea da Sky Sport F1 Hd e dalla Rai. Si parte con la diretta delle prove libere, il venerdì, alle ore 04.00 e alle 08.00 per passare a qualifiche, il sabato, e alla gara, la domenica. Questo il programma del Gran Premio di Cina 2014 (ora italiana).
Venerdì 18 aprile 2014
Ore 04.00-05.30: GP Cina, prove libere 1 (diretta Sky Sport F1 Hd e RaiSport 2)
Ore 05.00-09.30: GP Cina, prove libere 2 (diretta Sky Sport F1 Hd e RaiSport 2)
Sabato 19 aprile 2014
Ore 05.00-06.00: GP Cina, prove libere 3 (diretta Sky Sport F1 Hd e Rai Sport 2)
Ore 08.00-09.00: GP Cina, qualifiche (diretta Sky Sport F1 Hd e Rai 2)
Domenica 20 aprile 2014
Ore 09.00: GP Cina, gara (diretta Sky Sport F1 Hd e Rai 1)