GP Canada, Hamilton e il tuffo nel passato: “Torno a esser giovane”

Hamilton Canada

© Mercedes AMG Petronas press area

Forse inaspettato, ma il sette volte Campione del Mondo riesce a lasciare ancora una volta il segno su un circuito che porta la sua firma

Lewis Hamilton torna sul podio per la seconda volta quest’anno, al termine del Gran Premio del Canada. Dopo un’ottima qualifica sulla pioggia, che gli aveva permesso di conquistare la quarta piazzola per la partenza, Hamilton è riuscito a tenersi attaccato alla top 3. Salendo così sul gradino più basso del podio, al fianco di Max Verstappen e Carlos Sainz. Accolto dal furore dei tifosi sugli spalti, Hamilton esclama entusiasta: “Abbiamo un pubblico davvero fantastico questo weekend“.

E’ davvero travolgente a livello emotivo per me questo terzo posto, perché è stata una vera battaglia con la monoposto per tutto l’anno. Come team abbiamo sempre detto di mantenere la concentrazione, senza mai mollare. Sono molto fiero del mio gruppo e di tutti quelli che lavorano qui e in fabbrica“. E’ questo il segnale che la Mercedes si sta avvicinando ai due top team? “Gli altri sono un pochino troppo veloci per noi al momento.” risponde Hamilton, “Noi stiamo dando tutto e ci stiamo avvicinando. Dobbiamo continuare a spingere. Alla fine speriamo di poter arrivare a lottare con loro“.

HAMILTON TORNA GIOVANE IN CANADA

Hamilton ha infatti assistito al duello finale tra Verstappen e Sainz da una posizione d’onore. Vicinissimo ai due contendenti alla vittoria del Gran Premio: “Anche grazie alla Safety Car li abbiamo quasi presi alla fine.” ammette. “Però è anche vero che il passo era molto migliore. Abbiamo lavorato tanto durante il weekend, anche al simulatore, e abbiamo portato questi lavori all’assetto di gara”.

“Però sono entusiasta, non mi aspettavo questo secondo podio dell’anno proprio in questo weekend speciale. Perché qui ho vinto il mio primo Gran Premio. Adoro Montreal, grazie mille a tutti i canadesi“. Un Hamilton completamente diverso dal pilota impossibilitato a uscire dalla monoposto che abbiamo visto a Baku. Alla domanda sulle condizioni della schiena, Hamilton risponde infatti sornione “Bene, sono tornato a esser giovane!“.