GP Canada 2015, Ferrari giù dal podio per la prima volta della stagione

La Ferrari guardava con grande attesa al Gran Premio del Canada. Il Cavallino Rampante, che al pari della Honda a Montreal ha fatto scendere in pista una power unit aggiornata coi primi gettoni disponibili, per la prima volta in questo 2015 ha mancato il podio. Le SF15-T hanno chiuso la corsa con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, rispettivamente in quarta e quinta posizione. Il pilota finlandese, scattato dalla terza piazzola della griglia di partenza, ci ha messo del suo per non salire sul podio, autore di un testacoda al tornantino, che di fatto ha spalancato le porte del podio a Valtteri Bottas che, ha regalato alla Williams il primo risultato importante stagionale.

Per Raikkonen, però, è inutile parlare di rimpianti: «Il risultato di oggi non è l’ideale, ci aspettavamo qualcosa di più. Il mio testacoda è stato identico allo scorso anno, non ho avuto nessun problema in nessuna sessione del fine settimana, ma per qualche ragione oggi in entrambi i giri di uscita dai box è accaduto qualcosa di strano con l’acceleratore e non sono riuscito a controllarlo. E’ stato molto spiacevole. Abbiamo cercato di recuperare ma ci siamo ritrovati su strategie diverse rispetto alla Williams». Iceman ha raccontato che, testacoda a parte, non ha accusato problemi legati al consumo delle gomme: «Le gomme hanno lavorato bene, ma su questo genere di circuito il risparmio di carburante gioca un ruolo molto importante e questo oggi ha limitato la nostra velocità – ha continuato – La mia partenza è stata buona, ma poi non sono stato abbastanza veloce per passare la Mercedes alla prima curva. Il risultato di oggi non è l’ideale, ci aspettavamo qualcosa di più. Nel complesso è stato un buon fine settimana, abbiamo sicuramente migliorato in alcune aree, ma ovviamente questo non è il risultato che mi aspettavo e per questo motivo continueremo a lavorare e a migliorare».

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Differente il discorso per Sebastian Vettel. Dopo aver preso il via dalla 18esima piazza, il tedesco ha chiuso il Gran Premio del Canada in quinta posizione, tirando fuori una positiva rimonta: «E’ stata una gara divertente e ho fatto una bella rimonta, non avremmo potuto fare molto di più. Nei primi giri non ero soddisfatto di me stesso, ero molto aggressivo ma non riuscivo a trovare lo spazio per attaccare le altre vetture: avrei voluto dare il tutto per tutto ma non si riusciva a passare, così ho dovuto essere paziente – ha sottolineato il quattro volte Campione del Mondo – E’ un peccato perché sono questi i momenti in cui se si è fortunati si possono guadagnare facilmente cinque, sei, sette o otto secondi nel tempo totale della gara. Così non è andata e quindi abbiamo dovuto lottare, ma il ritmo era buono e la macchina andava bene soprattutto verso la fine».

Non ci sono rimpianti su quello che avrebbe potuto fare se solo fosse partito più avanti: «Al primo pit-stop ho perso un po’ di tempo e non sono sicuro che dipendesse interamente da me, qualcosa è andato storto al retrotreno, ma i ragazzi finora hanno sempre lavorato stupendamente e non si può biasimare nessuno se una volta ci vuole un po’ più di tempo. Quanto al sorpasso su Hulkenberg, ero all’esterno e già davanti a lui, credo abbia frenato troppo tardi senza riuscire a chiudere la curva. Abbiamo fatto del nostro meglio anche se qui sarebbe stato bello fare podio, credo che senza la penalità ne avremmo avuto la possibilità». Il pilota della Ferrari pensa già al GP d’Austria, che si disputerà al Red Bull Ring: «Mi dispiace per il Presidente Marchionne, che era venuto a vedere il GP. Sapevo che dovevo recuperare, mentre l’obiettivo di Kimi era quello di puntare al podio. Non so cosa gli sia successo di preciso ed è un peccato. Non vediamo l’ora di poter correre in Austria per prenderci una bella rivincita», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha