GP Belgio, FP3: Verstappen beffato all’ultimo

Credits: Red Bull Press Area
Molti dati raccolti nelle FP3 del GP del Belgio, ma spazio anche alle simulazioni di giro veloce: da non perdere le qualifiche del pomeriggio
Restano 6 per il momento i piloti penalizzati che dovranno partire dal fondo nella gara di domenica, mi ci si aspetta possano arrivare altre news. Nel pomeriggio si vedranno praticamente due qualifiche: una per la pole, una per partire il meglio possibile dalle retrovie. Nel frattempo, alle 13, a Spa si corre per le FP3 del GP del Belgio. A terminare la sessione in cima alla classifica dei tempi è Sergio Perez, mentre il suo compagno di squadra si trova secondo a circa un decimo. Terzo Sainz, Leclerc solo settimo.
Simulazione passo gara
Non esitano a cominciare la sessione tutti i piloti, eccezione fatta per Haas, Ferrari, Alonso e Russell. Mentre alcuni registrano i primi tempi, con Albon in testa (Verstappen terzo e Perez solo quinto), le Aston Martin tornano ai box. La classifica è decisamente atipica: col passare dei minuti le Alfa Romeo si sono portate in prima (Zhou) e seconda posizione (Bottas). Hamilton è lontano in decima mentre il suo compagno sta per lanciarsi. Bisogna sottolineare però il diverso impegno dei piloti: in Alfa stanno provando la qualifica, gli altri il passo gara. Da quel che si deduce dalla simulazione, la soft non sembrano essere la scelta più adatta per la gara, almeno in queste condizioni metereologiche. Medie e hard decisamente più performanti.
Magnussen scende finalmente in pista dopo 23 minuti, le rosse restano ancora ai box. In Ferrari non sembrano interessati a raccogliere dati sul passo gara in quanto le simulazioni sono già state svolte ieri con condizioni di pista simili, mentre domani le temperature dovrebbero alzarsi. Quando entrano in pista le vetture del cavallino, Sainz fa registrare il crono migliore, seguito a poco più di 4 decimi da Leclerc. Albon però, migliorandosi, si porta in mezzo ai due. Anche le Mercedes passano alla simulazione di qualifica: quarto Hamilton, solo ottavo Russell.
Verstappen si ripete dopo le FP2
Passa la mezz’ora ed aumentano sempre più i piloti a tentare il giro veloce: dopo un anonimo venerdì, Perez si porta subito al comando. Leclerc si migliora con gomma usata ma resta dietro al compagno. Il giro di Verstappen viene rovinato da un errore, nonostante avesse registrato un “fucsia” nel secondo settore. Arrivano le definitive penalità di Leclerc, che cambia tutti gli elementi della PU, così come Zhou, si aggiungono cambi anche per Schumacher e Verstappen. In ogni caso, l’attuale campione del mondo si rilancia, in modo tale da portarsi davanti a tutti, rifilando ben mezzo secondo all’altro pilota Red Bull.
Ritornano in pista le Ferrari per gli ultimi 20 minuti di libere. Sainz si porta secondo, alle spalle di Verstappen ma di poco davanti a Norris, il quale ha fatto registrare il suo tempo qualche secondo prima. Leclerc si migliora, ma resta quinto dietro a Perez. Russell e Hamilton si migliorano: ottavo il 7 volte iridato, quinto il giovane britannico. Gli steward nel frattempo segnalano un’investigazione in quanto Verstappen, nel giro abortito, non avrebbe rispetatto le bandiere gialle. Arriva poco dopo una bandiera rossa: ad uscire di pista è Leclerc, che però non sembra aver danneggiato nulla, infatti esce dalla ghiaia e torna ai box. Si riprende per gli ultimi 3 minuti. Come nelle altre due sessioni, si ravvisa qualche goccia di pioggia. Verstappen ribadisce di essere il più veloce, ma Perez gli fa uno scherzetto e gli ruba la leadership all’ultimo secondo. Le Ferrari restano in terza e settima.
Classifica
