GP Bahrain pagelle

Credits: Pirelli Press Area

Ecco le pagelle dell’imprevedibile GP del Bahrain, che si è svolto sul tracciato del Sakhir

Il tramonto del deserto ha fatto da sfondo al terzultimo appuntamento stagionale del mondiale, che si è svolto sul circuito del Sakhir. E’ stata una gara lunga e imprevedibile, caratterizzata da numerosi incidenti e colpi di scena. 57 giri in cui i piloti in pista ci hanno fatto vivere un mix di emozioni forti, che hanno spaziato dall’adranalina inziale, alla paura e infine al sollievo. Gli incidenti di Grosjean e Stroll, e il problema al motore di Perez, hanno rimescolato le carte in tavole. Tuttavia, anche la gestione degli pneumatici ha giocato un ruolo importante.

Ad avere la meglio è stato, ancora una volta, il sette volte Campione del Mondo, che ha conquistato la 95esima vittoria in carriera. A completare il podio ci hanno pensato invece i due piloti della Red Bull. Come ogni settimana, al termine della gara, abbiamo provato ad assegnare un voto ai venti piloti protagonisti. Ecco a voi le pagelle del GP del Bahrain.

GP BAHRAIN: LE PAGELLE DEL PODIO

Lewis Hamilton 10: E’ stato un altro weekend impeccabile per il pilota britannico. Ci aspettiamo sempre il massimo da lui, e ancora una volta non ci ha delusi. Nella giornata di sabato ha conquistato una straordinaria pole position davanti al compagno di squadra e al pilota olandese della Red Bull. In gara, invece, ha avuto un ottimo spunto sia in partenza che in fase di ripartenza dopo la bandiera rossa e la Safety Car.

Non ha mai ceduto la leadership della gara, gestendo il vantaggio sugli avversari. Apperentemente è sembrata una gara lineare e semplice, eppure è stata comunque una vittoria conquistata con gradi sforsi. Hamilton ha infatti guidato alla perfezione preservando gli pneumatici e permettendo al team di attuare la stretegia migliore.

Max Verstappen 9: il pupillo di casa Red Bull si è confermato un rivale ostico. Partito dalla terza casella, è riuscito subito ad affiancare Bottas, a passare Perez e a conquistare la seconda posizione. Ha cercato di gestire al meglio le mescole, pur spingendo giro dopo giro. Inoltre, ha mantenuto sotto controllo il distacco da Hamilton intorno ai 5 secondi, senza però riuscire ad attaccarlo. Verstappen ha guidato con precisione ed intelligenza, assicurandosi il secondo gradino del podio e punti importanti per il mondiale. Infatti, l’olandese ha chiuso il primo weeekend in Bahrain con 189 punti in classifica piloti, subito dietro a Bottas che ne conta 201.

Alex Albon 8: paga ancora il confronto con il compagno di squadra, ma questo weekend va premiato. In qualifica ha segnato il quarto tempo, assicurandosi la seconda fila in partenza al fianco di Max. In gara, grazie ad una buoan partenza, ha gestito ottimamente la sua posizione. Ha poi approfittato sul finale del guasto tecnico di Perez. Anche se con 8 secondi di distacco da Hamilton, ha tagliato il traguardo in terza posizione conquistando il podio. Questa domenica Albon è riuscito a mettere in risalto le sue doti facendosi notare dai vertici Red Bull.

GP BAHRAIN: LE PAGELLE DEGLI ALTRI

Sergio Perez 8: non abbiamo mai avuto dubbi sulla costanza e il talento del pilota messicano, ma dopo queste ultime gare è riuscito a convincere anche i più scettici. Nella giornata di sabato ha fatto una vera e propria magia, piazzando la sua Racing Point in terza fila. Dopo un’ottima partenza ha cercato di proteggere la terza posizione conquistata in pista.

Una guida pulita gli ha permesso di tenere in vita le gomme e la speranza per il podio. A far svanire il sogno è stato un guasto alla power unit, che lo ha costretto a parcheggiare la vettura lungo il circuito. Purtroppo non è riuscito a concretizzare il risultato che avrebbe meritato, ma non possiamo far altro che riconoscere l‘ottima performance che ci ha mostrato.

Carlos Sainz 9: è stato un weekend molto più che positivo per il pilota spagnolo della McLaren. Dopo un problema in qualifica, in gara è riuscito, ancora una volta, a fare la differenza. Partito 15esimo ha tagliato il traguardo in quinta posizione, dietro il suo compagno di squadra. La gara del Bahrain ha messo in risalto tutte le qualità di Sainz: ottime partenze, velocità, sorpassi entuasiasmanti e costanza. Con alla sua rimonta, ha regalto un’incredibile spettacolo a tutti gli appassionati. Non possiamo far altro che rendere onore alla spendida gara che ha corso assegnandoli una valutazione alta. 

Pierre Gasly 7,5: anche per il pilota francese è stato un buon weeekend. Partito dall’ottava piazza ha concretizzato al meglio le opportunità che gli si sono presentate in pista. Ha terminato il GP in sesta posizione, alle spalle delle due McLaren e davanti alla Renualt di Ricciardo. Avrebbe potuto mirare a qualcosa in più, ma la scelta di non rientrare ai box negli ultimi giri lo ha penalizzato. Infatti, con le mescole ormai usurate ha perso terreno nei confronti degli avversari.

Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon 7: dalle Renult ci aspettavamo qualcosa in più, invece, sembravano non riuscire a tenere né il ritmo della McLaren, né quello della Racing Point. Tuttavia, sia Ricciardo che Ocon ci hanno offerto spettacolo ingaggiandosi tra di loro. Soprassi e controsorpassi che ci hanno tenuti incollati alla tv per vedere chi riuscisse ad avere la meglio. Alla fine, entrambi sono riusciti ad entrare in zona punti. Ricciardo ha terminata la gara in settima posizione, mentre Ocon in nona.

Valtteri Bottas 6,5: un altro weekend da dimenticare per il finlandese della Mercedes. In partenza non è riuscito a proteggere la seconda posizione e dopo pochi giri è stato costretto a rientrare ai box a causa di una foratura. E’ stata una gara in salita, fatta di sorpassi per rimontare e di altri pit stop dovuti dal consumo eccessivo delle mescole. Si è trovato in grave difficoltà, soprattutto nei confronti del suo compagno di squadra. L’unica nota positiva sta nel fatto che sia riuscito a raggiunegere la zona punti.

Charles Leclerc 7- e Sebastian Vettel 6,5: già dalla giornata di venerdì avremmo potuto prevedere le difficoltà dei due piloti Ferrari. La SF1000 di Vettel e Leclerc ha faticato a trovare il tempo in qualifica e il ritmo nel passo gara. Entrambi i piloti hanno fatto del loro meglio per ottenere il miglior risultato possibile, ma ciò non è bastato. Hanno avuto problemi a gestire le mescole dure e medie e a tenere in pista la vettura, che è stata giudicata “inguidabile“. Inoltre, ancora una volta, è emersa la scarsa potenza del motore Ferrari, che ha segnato l’intera stagione 2020.

Gli altri: Norris 7,5; Kvyat 5; Russell 7; Latifi 6; Raikkonen 6; Giovinazzi 6,5; Magnussen 6; Stroll DFN.

ROMAIN GROSJEAN: DRIVER OF THE DAY

Non è possbile concludere le pagelle del GP del Bahrain, senza dedicare il giusto spazio a Grosjean. Quello a cui abbiamo assistito domenica è stato un terribile incidente, che ci ha messo ancora una volta davanti all’aspetto più violento e pericoloso di questo meraviglioso e crudele sport. Dopo un contatto con Kvyat, la monoposto del francese è andata a sbattere contro le barriere. La scocca della Haas numero 8 si è divisa in due e ha preso fuoco nell’immediato. La vera impresa del weekend è stata quella portata a termine da Romain Grosjean, Alan Van Der Merwe e Ian Robertson.

Il pilota francese, in breve tempo, è riuscito a mettersi in salvo slacciandosi le cinture e uscendo dalle fiamme che ormai lo avevano avvolto. Sono state immagini spaventose che ci hanno lasciato in apnea per alcuni istanti, che sembrano essere durati un’eternità. Immagini che raccontano il coraggio, la forza e la lucidità che Grosjean ha avuto. Lo spirito di sopravvivenza che si è aggrappato alla speranza intravista nelle mani amiche dei medici.

Non ha portato a termine la gara, ma un semplice “DFN” non avrebbe reso giustizia all’impresa che ha compiuto. Domenica, Romain, insieme ai medici, ci ha dato prova dell’esistenza dei supereroi. Al termine del GP è stato eletto “pilota del giorno” a livello internazionale, e non avrebbe potuto essere altrimenti.