GP Azerbaijan: novità sul rettilineo di Baku

GP Azerbaijan DRS

Credits: Pirelli Press Area

A Baku si cambia: la FIA ha deciso di accorciare la zona DRS del rettilineo principale sul circuito cittadino del GP di Azerbaijan

La FIA ha deciso di “anticipare” la zona DRS nel rettilineo principale del circuito di Baku di cento metri. L’anno scorso, infatti, il secondo punto di attivazione del DRS era posizionato circa trecento metri dopo curva 20, l’ultima prima del lungo rettilineo. Nel GP, il cui weekend inizierà nella giornata di domani, questo si troverà invece a 447 metri, riducendo di fatto la distanza percorribile con DRS sul tracciato dell’Azerbaijan.

Baku è il quarto dei cinque circuiti ad aver subito modifiche alla zona DRS per cercare un equilibrio tra spettacolo e sorpassi banali.  A Jeddah l’ultimo punto di attivazione è stato spostato al fine di evitare inutili pericoli nell’ultima curva dove i piloti tendevano a lasciare passare di proposito i rivali. La FIA aveva introdotto, poi, una quarta zona DRS sul tracciato Australiano, andando a favore di spettacolo e sorpassi. Ulteriori modifiche sono in arrivo per il prossimo GP, sul suolo statunitense (Miami).

Brawn: “Non dovremmo avere paura nel ridurre il DRS”

La riduzione della lunghezza della zona DRS a Baku è in linea con i commenti fatti in passato dall’ex direttore della Formula 1, Ross Brawn: “L’unica cosa che conosciamo sono i fan, non amano vedere il ‘vai sul rettilineo, aziona il DRS, sorpassa, guida veloce, stacca l’avversario’. In un mondo ideale il DRS viene usato solo per arrivare alle spalle di qualcuno, in modo da sferrare un buon attacco”. Queste le parole di Brawn a Motorsport.com, al termine del suo incarico di direttore generale del Circus.

“Penso che non dovremmo avere timore nel ridurre l’uso del DRS laddove si sta dimostrando troppo potente”. Nel Gran Premio dell’Azerbaijan della passata stagione, infatti molti si sono lamentati dei sorpassi “troppo facili” per le vetture di nuova generazione. Questo a causa dei già lunghissimi rettilinei di Baku che, accompagnati da un’ampissima zona DRS, non davano spazio alle battaglie.

Lorenzo Apuzzo