GP Azerbaijan griglia partenza

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

La prima fila della griglia di partenza del GP dell’Azerbaijan premia un Leclerc semplicemente perfetto. Seguono le due Red Bull di Verstappen e Perez

Qualifica imprevedibile che alla fine premia la guida perfetta di Charles Leclerc. Tanti i colpi di scena, a partire dal Q1, teatro di errori e scontri a muro. Le due Red Bull saranno costrette all’inseguimento con Mercedes che sembra arrancare e soffrire. Un sorprendente Charles Leclerc partirà dalla prima casella della griglia di partenza del GP dell’Azerbaijan.

Vola Ferrari

La Ferrari si è presentata a Baku con un’altra mentalità. Magari non una nuova monoposto, ma sicuramente con una grinta riscoperta. L’uomo in rosso della giornata è sicuramente Charles Leclerc. Pronto a spingere fin dalle sessioni libere del mattino, si presenta in qualifica con la fame di strappare la prima posizione al suo rivale Max Verstappen.

Un giro perfetto, calcolato al millimetro, con le mescole esterne della vettura del monegasco che sfiorando il muro non lasciano passare neanche un foglio. Leclerc fa segnare la pole con il tempo di 1:40.203, dando addirittura otto decimi al suo compagno di squadra Carlos Sainz. Lo spagnolo non ha mai trovato il feeling con la vettura e si piazza in quarta posizione.

Red Bull a caccia

Le due Red Bull partiranno rispettivamente dalla seconda e dalla terza posizione. Un Max Verstappen affamato che comanda le libere e le prime due sessioni di qualifiche, ma che è costretto a cedere alla superiorità dimostrata oggi da Leclerc. Conclude le qualifiche in seconda posizione a poco meno di due decimi dal monegasco con un tempo di 1:40.391.

Buona qualifica per Perez che partirà dalla terza casella. Le due Red Bull avranno dalla loro parte la forza del DRS, che i dati mostrano essere di un’altra categoria rispetto a quello delle altre monoposto. I due piloti del team austriaco dovranno essere bravi a sfruttare tutti i punti di forza delle loro vetture per cercare di impensierire il monegasco già dal primo giro.

Qualifica dolceamara per le due Mercedes

La situazione in casa Mercedes di certo non si può definire idilliaca. Un clamoroso colpo di scena alla fine del Q2 vede un Russell eliminato a più di un secondo e mezzo dalla testa della corsa. Difficile capire come sia messa davvero la freccia argento, a causa della singola sessione di prove libere avuta. I due piloti non sono mai entrati nel vivo della lotta per la pole e il team si deve accontentare di Hamilton, che riesce a piazzare la sua monoposto in quinta posizione con un tempo di 1:47.177.

Resa per Aston Martin e speranza per McLaren

Aston Martin costretta ad arrendersi alle forze Red Bull e Ferrari. Sappiamo che il giro secco non è il punto forte del team di Silverstone, il quale riesce a dare il meglio di sé in gara. Alonso riesce a piazzare la sua monoposto in sesta posizione con un tempo di 1:41.253, mentre il suo compagno di squadra Stroll si qualifica con il nono tempo di 1:41.611.

Per il pilota canadese è stato penalizzante un problema riscontrato al DRS nel Q3. Situazione diversa in casa McLaren che finalmente può tornare a gioire e sperare. I grandi passi in avanti e il rischio preso dal team di portare un fondo sembrano aver ripagato. Norris riesce a qualificarsi in settima posizione, mentre Piastri si qualifica decimo.

GP Azerbaijan: griglia di partenza

  1. Charles Leclerc (Ferrari)
  2. Max Verstappen (Red Bull)
  3. Sergio Perez (Red Bull)
  4. Carlos Sainz (Ferrari)
  5. Lewis Hamilton (Mercedes)
  6. Fernando Alonso (Aston Martin)
  7. Lando Norris (McLaren)
  8. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
  9. Lance Stroll (Aston Martin)
  10. Oscar Piastri (McLaren)
  11. George Russell (Mercedes)
  12. Esteban Ocon (Alpine)
  13. Alexander Albon (Williams)
  14. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
  15. Logan Sargeant (Williams)
  16. Zhou Guanyu (Alfa Romeo)
  17. Nico Hulkenberg (Haas)
  18. Kevin Magnussen (Alfa Romeo)
  19. Pierre Gasly (Alpine)
  20. Nyck De Vries (AlphaTauri)

Margherita Ascè