GP Australia, Perez: “Possiamo fare una grande gara”

Perez

Credits:: Red Bull Racing Press Area

Nelle qualifiche di Melbourne Perez si deve accontentare della terza posizione, alle spalle di Leclerc e Verstappen. Ma il suo sabato rischia di essere rovinato dalla Race Direction

Sergio Perez non è riuscito a mettere a segno il bis. Dopo la prima Pole Position della carriera siglata a Jeddah il messicano della Red Bull aveva sognato di ripetere il colpaccio anche in Australia, mostrandosi competitivo in tutte le sessioni. Nel giro decisivo, però, qualche decimo è venuto a mancare e Perez si è dovuto accontentare della terza posizione, alle spalle di Leclerc e Verstappen.

Perez, ai microfoni di Herbert, si è detto un po’ pentito della strategia utilizzata in Q3. Con il senno di poi, forse avrebbe potuto effettuare due giri di riscaldamento (come fatto dalla Ferrari con Charles)., per portare gli pneumatici nella finestra ideale di utilizzo. Queste le sue dichiarazioni, appena sceso dall’abitacolo dopo le qualifiche.

“Mi sento molto in forma. In Q1 e in Q2 le cose stavano andando bene. Poi sappiamo che dopo la bandiera rossa è sempre complicato proseguire con slancio. Non se ho fatto la scelta giusta in Q3, con la strategia delle gomme, perchè ho visto che Charles ha migliorato nel secondo giro. Comunque siamo terzi, è una buona posizione in vista di domani, e spero di fare bene. Voglio regalare una soddisfazione a questo splendido pubblico, a tutta la gente dell’Australia. Faremo di tutto per regalargli una bella gara!”, ha concluso.

Il sabato di Perez potrebbe però essere rovinato dalle decisioni dei commissari. Durante la Q2 il pilota della Red Bull ha infatti commesso un’infrazione, non alzando il piede in regime di bandiere gialle. Il nativo di Guadalajara è stato già convocato dalla Race Direction e qualora venisse accertata la sua colpevolezza rischierebbe almeno tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza.