GP Australia, la conferenza stampa dei top team

GP Australia, la conferenza stampa dei top team

Credits: Red Bull Content Pool

Quando si parla di fine settimana di gara, come in questo dove si correrà il GP d’Australia, il giovedì diventa sinonimo di conferenza stampa

All’Albert Park la Formula 1 arriva per correre il terzo appuntamento della sua stagione, il GP d’Australia. E come al solito, il fine settimana si apre al giovedì con la conferenza stampa. George Russell, Max Verstappen e Charles Leclerc sono stati i piloti chiamati all’appello per le tre squadre di vertice. Fra i presenti, come non menzionare anche Oscar Piastri, il giovanissimo classe 2001 nato proprio a Melbourne che avrà l’occasione di correre la sua gara di casa.

SOPRA IL POTENZIALE

“Se dovessimo riuscire a raggiungere nuovamente la quarta piazza, o lottare per il podio, probabilmente staremo superando il potenziale della vettura, le parole di George Russell. “Penso che Aston Martin sarà molto forte qui. Sembrano avere la macchina più veloce nelle curve a media velocità, cosa di cui Melbourne è piena. Perciò se dovessimo battagliare ancora con Aston e Ferrari, sarà un bel fine settimana”.

PER IL GP D’AUSTRALIA DOVREBBE ESSERE TUTTO APPOSTO

Sappiamo che a Jeddah Max Verstappen era arrivato il venerdì mattina per via di un piccolo malore nei giorni precedenti. Un argomento che è tornato in conferenza stampa: “Prima non guardavo alla pausa, ma poi mi sono ammalato e da allora ho faticato un po’, specialmente nell’ultima gara. Penso che per me le prossime tre settimane saranno dedicate al tornare a pieno regime con gli allenamenti, etc”.

Mi sono sentito come se mi mancasse un polmone, ed in Arabia Saudita l’ho pensato davvero perché normalmente quando stai male due o tre giorni dopo tutto torna nella norma. Poi sono saltato dentro la monoposto per le FP1, e dopo solo un giro lanciato, mi sono sentito come se dovessi recuperare il fiato dopo due giri”, ha spiegato l’olandese.

“La malattia ha avuto decisamente un effetto durante tutto l’arco del fine settimana, per me è stata una delle prime gare dove mi sono sentito fisicamente limitato. E questo è molto frustante quando sei fuori dalla macchina, tuttavia da quel momento ho provato a lavorare ed a migliorare, e penso di averlo fatto… motivo per cui penso che in Australia dovrebbe essere tutto apposto.

Tornando invece su come è invece andata nel 2022: L’anno scorso è stato frustrante – l’essere lento e alla fine il ritiro, credo però che avevamo capito piuttosto velocemente cosa avevamo fatto di sbagliato. Come credo che da quel momento in poi sia andata abbastanza bene in termini di affidabilità, naturalmente avevamo fatto anche grandi passi in avanti con le prestazioni della RB18″.

NON NELLA STESSA POSIZIONE DI DODICI MESI FA

“A Melbourne ho dei bei ricordi, ma quest’anno non veniamo qui non nella stessa posizione in cui eravamo dodici mesi fa, così ha esordito Charles Leclerc parlando con i media prima del GP d’Australia“Penso che la nostra performance non sia buona come quella dello scorso anno, ma stiamo lavorando con dedizione per provare a tornare davanti”.

“Siamo motivati, sappiamo che abbiamo bisogno di lavorarci su. Non credo che in questo fine settimana possa accadere un qualche tipo di miracolo, però davanti a noi ci sono tre settimane di pausa che cercheremo di usare nel miglior dei modi per portare degli aggiornamenti il più velocemente possibile.

“In qualifica siamo abbastanza buoni fin dall’inizio della stagione. Dove dobbiamo focalizzarsi è la gara, è lì che la nostra vettura fa estremamente fatica. Quando ci sono tutte le condizioni sembra che siamo capaci di estrarre il potenzialmente del nostro pacchetto, ma se anche solo una variabile cambia un poco nel momento in cui la la vettura carica, allora vengono fuori i limiti”. E prospettando ciò al fine settimana che stiamo per vivere, la conclusione è stata: “Penso davvero che saremo vicini in qualifica, perlomeno lo spero, ciononostante penso che il quadro della gara difficilmente cambierà”.