GP Abu Dhabi, Norris: “Vogliamo battere Ferrari in grande stile”
Norris fa tirare un sospiro di sollievo a McLaren: partirà in pole al GP di Abu Dhabi, Piastri al suo fianco
McLaren si prepara alla gara nel miglior modo possibile. La strada verso il titolo Costruttori sembra essere spianata per il team di Woking: doppietta in qualifica, con Norris poleman del GP di Abu Dhabi. Conferma quanto visto nelle prove libere, sebbene la lotta con Ferrari sia stata serrata. Tuttavia, il vantaggio è ampio: sono 21 i punti a separare i team, con i Papaya i prima fila mentre i piloti della Rossa in terza e diciannovesima posizione. Con l’ultima qualifica dell’anno e l’ottava pole in stagione, Norris raggiunge Verstappen per maggior numero di pole position nel 2024.
A PAPAYA FRONT-ROW LOCKOUT! @LandoNorris and @OscarPiastri will lead the way at the start of the #AbuDhabiGP! pic.twitter.com/3LVr5qYGK0
— McLaren (@McLarenF1) December 7, 2024
Pronti a dare tutto
“È una giornata perfetta per noi“ dichiara Norris al termine della qualifica. “Probabilmente un pochino più dura di quanto sperassimo, perché siamo stati molto veloci per tutto il weekend, ma siamo soddisfatti dell’1-2. È stato un pochino più complicato di quanto ci sarebbe piaciuto, però. Il mio giro alla fine è stato bello e volevamo finire così oggi“. Sulla strategia per la gara, afferma: “Dobbiamo battere la Ferrari, quello è il principale obiettivo. Però noi vogliamo farlo in grande stile e vogliamo vincere, io voglio vincere“.
“Sappiamo cosa fare, dobbiamo tenere la testa giù e rimanere concentrati. Siamo qui per vincere ogni gara possibile, ovviamente. Domani avremo una buona possibilità, almeno con una delle nostre macchine, e daremo tutto. Sapendo però, in un angolo del cervello, cosa dobbiamo fare per raggiungere l’obiettivo principale. Sono molto contento, il team ha fatto un lavoro incredibile, molte grazie a loro, ed è sempre bello finire l’anno con una qualifica così” termina il pilota di Bristol. Se McLaren dovesse vincere il Campionato Costruttori, interromperebbe un digiuno lungo 25 anni, con l’ultima vittoria nel 1998.