Giubbotto catarifrangente, al posto di blocco vanno a spulciare la sigla UNI EN 471 | Se l’hai comprato dal cinese 173€ di multa

Polizia

L'importanza del giubbotto catarifrangente (Fonte: Canva) - www.f1world.it

Il giubbotto catarifrangente è molto importante e se al posto di bloccano non trovano la sigla UNI EN 471, vi beccate 173€ di multa, ecco perché.

Il Codice della Strada è completo e include tutto ciò che bisognerebbe sapere quando si decide di mettersi alla guida. Infatti, non basta semplicemente passare l’esame di pratica per prendere la patente, un guidatore dovrà tenersi sempre aggiornato, finché almeno deciderà di guidare.

Oltre al manuale studiato a scuola guida, un autista dovrà leggere tutti i vari articoli che la legge gli impone in merito al buon andamento su strada. Le cose da sapere saranno molte, in quanto c’è una regola per tutto, dal limite di velocità, a cosa fare in caso di sinistro, fino agli indumenti da indossare obbligatoriamente prima di scendere dall’auto.

In questo caso parliamo appunto del giubbotto catarifrangente che se non indossato correttamente al posto di blocco, porterà a una multa di 173€ per l’automobilista. Vi diciamo solo che la sigla UNI EN 471 è fondamentale.

Le regole per il giubbotto catarifrangente

Come dicevamo, c’è una normativa praticamente per tutto, scritte all’interno del Codice della Strada, per quanto riguarda il guidare un’automobile su strada. In merito al giubbotto catarifrangente ci sono delle regole ben precise stabilite a partire dal 2004. Principalmente sono due gli articoli del Codice della Strada che interessano e sono l’art. 162 comma 4 bis e l’articolo 182 comma 9-bis.

Il primo stabilisce che il giubbotto e le bretelle catarifrangente devono essere indossati obbligatoriamente dal conducente quando si trova fuori dal suo veicolo, in determinati contesti, di notte o quando comunque la sua figura non è immediatamente visibile. Il secondo invece obbliga anche i ciclisti che circolano fuori dai centri abitati a indossarlo sempre da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima del sorgere del sole.

Donna con giubbotto catarifrangente
La sigla che dovrà essere sempre presente (Fonte: Canva) – www.f1world.it

Una sigla molto importante

Come avrete intuito dunque, nel Codice della Strada si parla chiaramente dell’utilizzo corretto del giubbotto catarifrangente e di come deve essere a norma, se non si vuole incorrere in una sanzione elevata. Infatti bisognerà sempre acquistarli in luoghi ufficiali, visto che devono presentare la sigla, UNI EN 471 che corrisponde alla certificazione della Comunità Europea.

Privi di questa etichetta è come non averlo, motivo per cui in caso di posto di blocco, potreste essere multati fino a un massimo di 173 euro con la decurtazione di 2 punti dalla patente. Oltre a questo vincolo, sappiate che per quanto riguarda il colore, potrete scegliere quello che più vi piace, tra le tonalità presenti.