Giovinazzi, possibile pedina fra gli incastri del 2023

Giovinazzi, possibile pedina fra gli incastri del 2023

Credits: MediaCenter Ferrari

Il mercato piloti intorno a chi sarà sulla griglia di partenza in Formula 1 nel 2023 ha preso una piega fino a poco fa impronosticabile. Che all’interno si possa azzardare ad uno spazio per Antonio Giovinazzi?

Nelle ultime due settimane il mercato piloti della Formula 1 si è accesso. A cominciare dall’annuncio del ritiro di Sebastian Vettel che ha dato il via ad una reazione a catena sorprendente; e che ha implicato l’approdo di Fernando Alonso in Aston Martin e l’annuncio di Alpine dell’arrivo Oscar Piastri, in un secondo momento smentito clamorosamente dallo stesso australiano. Ma in questo marasma di gente che va e che viene ci sarà spazio nel 2023 per Antonio Giovinazzi?

L’italiano, dopo essere stato appiedato lo scorso anno dall’Alfa Romeo, ha scelto di passare alla categoria delle monoposto elettriche con l’obiettivo però di cogliere ogni occasione per poter tornare nella classe regina. Guardando alla prossima stagione ci sono molti sedili che devono essere confermati come quello della Haas, della Williams o della squadra francese, autrice del caso Piastri.

Più complicato il discorso che ruota intorno alla McLaren ed a Daniel Ricciardo. Il pilota di Perth ha un contratto che lo lega a quelli di Woking fino alla fine del 2023 ma, complice anche il disastro mediatico di Alpine, le voci che lo vedrebbero lasciare anzitempo a favore dell’ultimo campione della Formula 2 sono insistenti. Pare così che Otmar Szafnauer dovrà lavorare più sodo del previsto per trovare il nuovo compagno di Esteban Ocon.

Che, per esempio, Giovinazzi possa entrare direttamente nei pensieri dei francesi è improbabile, tuttavia il conseguente giro di pedine che ne potrebbe scaturire forse sì. Ed allora al pugliese, ancora legato alla Formula 1 tramite il proprio ruolo di pilota di riserva ed addetto al simulatore, si potrebbe aprire una possibilità di rientrare in gioco. E per citare Il Trono di Spade: “Al gioco del trono o vinci o muori, non c’è una terza possibilità”.