Furti auto, il catalizzatore ormai è morto | Questo minuscolo pezzo vale 1.000€ sul mercato nero
Furti auto, un business che non accenna a fermarsi: il catalizzatore “morto” e il valore inatteso delle telecamere
I furti d’auto continuano a rappresentare un problema crescente nelle nostre città, con i ladri sempre più ingegnosi nel trovare nuovi bersagli e metodi per mettere a segno i loro colpi. Tra le ultime tendenze, emerge con forza il furto dei catalizzatori, componenti essenziali per il funzionamento delle auto moderne, ma che ormai sono diventati un vero e proprio “bottino” per i criminali. Il catalizzatore, componente dell’impianto di scarico, ha un valore economico considerevole sul mercato nero a causa dei preziosi metalli che contiene, come il platino, il palladio e il rodio. La facilità con cui può essere smontato e la scarsa protezione di cui gode lo rendono un bersaglio particolarmente appetibile per i ladri. Ma non è tutto. Un’altra scoperta inquietante riguarda le telecamere di retromarcia.
Telecamere di retromarcia: un bottino inaspettato
Sembra incredibile, ma anche telecamere posteriori stanno diventando oggetto di furto su commissione. Il valore sul mercato nero di specifici modelli e si aggira intorno ai 1.000 euro, rendendole un obiettivo interessante per i criminali. Il “vantaggio” se così si può definire, e che questa tipologia di furti, può avvenire in pochi minuti, e il ladro può fuggire senza essere notato. Le motivazioni alla base di questi furti sono diverse. Le telecamere di retromarcia contengono componenti elettronici di valore, come sensori e microchip, che possono essere rivenduti separatamente. Sono relativamente facili da smontare e sostituire, rendendole un obiettivo rapido e redditizio. Inoltre a differenza di altri componenti, le telecamere di retromarcia non hanno un numero di serie univoco, rendendone difficile la tracciabilità.
Come proteggere la propria auto
Il fenomeno dei furti d’auto è in continua evoluzione, e i ladri sono sempre alla ricerca di nuovi modi per arricchirsi. Il furto delle telecamere posteriori si svolge generalmente in un luogo appartato e poco illuminato, come un parcheggio sotterraneo o un vicolo buio. Il ladro si avvicina all’auto di notte, quando la maggior parte delle persone dorme, e utilizza un attrezzo per aprire il bagagliaio o il portellone posteriore. Una volta all’interno, il ladro scollega rapidamente la telecamera e la nasconde in una borsa. Per proteggere la propria auto è fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare tutte le precauzioni necessarie. Evita zone isolate, poco illuminate o con scarsa sorveglianza. Opta per parcheggi custoditi o garage quando possibile. Installa un antifurto satellitare o un sistema di allarme acustico.