Formula 3, Riassuntone GP Ungheria: Chi ferma Dennis Hauger?

Formula 3, Riassuntone GP Ungheria: Chi ferma Dennis Hauger?

Credits: @FIAFormula3 (Twitter)

Un GP d’Ungheria che vede confermare ancora una volta la testa di questa stagione di Formula 3: Hauger e Prema si godono la vista dalla vetta

Dopo Spielberg, la Formula 3 è arrivata in Ungheria per disputare la quarta tappa del campionato 2021. Si è ormai al giro di boa della stagione, e con l’archiviazione di questo appuntamento mancheranno poi solo altri tre round alla conclusione. Ancora una volta è Hauger a portarsi a casa il più grosso bottino di punti, avvantaggiandosi pure della maggior incostanza degli avversari.

GARA 1

Un fine settimana iniziato all’insegna della Prema di Arthur Leclerc che il venerdì ha conquistato la sua prima Pole in categoria – con 1.33.164 staccando il compagno Hauger per soli 89 millesimi – e la partenza dal palo in Gara 3. In Gara 1 il monegasco, invece che partire dalla dodicesima casella (come vuole l’inversione della griglia), è partito dalla quindicesima a causa delle tre posizioni di penalità che gli erano state combinate dopo una manovra azzardata in Austria.

E come Leclerc, anche Frederik Vesti ha dovuto scontare tre posizioni per “driving unnecessarily slowly” tra curva 12 e 14 durante la sessione di qualifica. Il primo colpo di scena è avvenuto all’ottavo giro, quando il leader Jonny Edgar è stato costretto a piantare la sua monoposto a bordo pista. Appiedato l’inglese, è stato Lorenzo Colombo a prendere la testa.

Dennis Hauger (partito dall’undicesima) recuperava posizioni su posizioni finendo sesto, mentre il suo avversario al titolo veniva mollato dalla sua ART Grand Prix alla sedicesima tornata. Una gara che sulla linea del traguardo aveva visto trionfare l’italiano sulla sua Campos Racing, che, per via della successiva penalità di 5 secondi inflittagli (per una guida errata in regime di Safety Car), ha dovuto poi cedere il passo a Ayumu Iwasa.

GARA 2

Per un italiano che si è visto scivolare la vittoria in Gara 1 ce n’è un altro che se l’è conquistata in Gara 2. Rispetto alla mattinata, lo start del pomeriggio è stato piuttosto movimentato. Davanti l’aggressività di Matteo Nannini, partito terzo, lo ha trascinato subito nella lotta per la leadership contro Enzo Fittipaldi; che poi prenderà al quarto giro per vincere per la prima volta in Formula 3.

Intanto nelle retrovie se le davano di santa ragione, con Caldwell pure al contatto con Rasmussen. Tanti i sorpassi a fine gara soprattuto dovuti a un Doohan in crisi con le gomme, tanto da scendere infine in tredicesima. Ma sarebbe sbagliato non segnalare, come per il round precedente, la rimonta del pilota appartenente al Red Bull Junior Team fino alla quinta posizione. Punti importanti per Hauger simbolo della sua costanza e solidità.

GARA 3

Sotto la pioggia la partenza di Gara 3 non è avvenuta come di consueto da fermi, bensì è stata una “rolling start”. Condizioni difficile che sono costate il ritiro a Victor Martins (al secondo giro). Nel frattempo le due Prema, quella di Hauger e quella di Leclerc, regalavano spettacolo; con il norvegese capace di superare il fratello minore di Charles alla nona tornata e di dirigersi verso il terzo successo stagionale.

Gli ultimi due giri sono stati contrassegnati dalla presenza della Safety Car (così è finita la gara), la cui uscita è stata derivata da un contatto (santo halo) tra Cohen e Toht, scaturito a sua volta da una carambola che aveva coinvolto anche Collet.

AGGIORNAMENTI IN CLASSIFICA IN FORMULA 3

Al termine dell’appuntamento ungherese nella classifica piloti Dennis Hauger ne esce sempre più come leader incontrastato. Il norvegese allunga a 152, con un vantaggio di 63 punti sul primo degli inseguitori Jack Doohan (fermo a 89 p.). Dietro vicinissimo troviamo Olli Caldwell (86 p.), e poi a scalare: Frederik Vesti (80 p.), Alexander Smolyar (73 p.), Clement Novalak (70 p.), Victor Martin (66 p.), Arthur Leclerc (44 p.), Matteo Nannini (42 p.) e Caio Collet (41 p.).

Nella classifica costruttori la Prema è prima a 282 punti godendo della continuità dei suoi piloti (tutti e tre in top 10). Alle spalle si hanno la Trident (194 p.) e l’ART Grand Prix (162 p.), seguiti dalla MP Motorsport (107 p.), e ancora dalla Hitech (64 p.), Charouz (60 p.), HWA (42 p.), Carlin (25 p.), Jenzer (16 p.) e Campos (10 p. – con i primi punti del 2021 presi proprio a Budapest).