Formula 2 | GP Abu Dhabi, Gara 1: Markelov vince a tavolino, Rowland e Fuoco squalificati

GP Abu Dhabi, Gara 1: Markelov vince a tavolino, Rowland e Fuoco squalificati

Dopo la sconfitta mondiale, Oliver Rowland si è preso la rivincita… o per meglio dire, si ERA preso la rivincita, finchè la Federazione Internazionale non l’ha squalificato dalla vittoria nella prima manche della Formula 2, andata in scena sotto le stelle di Abu Dhabi dove l’inglese del team DAMS aveva messo in scena una prestazione maiuscola, grazie alla quale aveva lasciato ai suoi avversari solamente le briciole.

L’utilizzo del passato, in questo caso, è doveroso: a fine gara, infatti, la FIA ha rilevato un’irregolarità nello spessore del fondale della sua monoposto, regolato più in basso di quanto previsto dal regolamento. A causa di ciò i giudici hanno deciso di togliergli la vittoria che aveva meritatamente conquistato, dopo una partenza perfetta dalla quarta posizione in griglia e in seguito a una fine strategia di gomme con la quale si era messo dietro tutti i suoi rivali.

Il pilota britannico, per l’appunto, aveva optato per un primo stint molto breve sulle gomme Supersoft, che ha messo alla frusta fino al quinto passaggio. In quel momento aveva effettuato un “undercut”, anticipando il pit-stop in modo da passare prima dei suoi rivali sulle P Zero Soft a banda gialla, al fine poi da recuperare terreno verso le posizioni di testa.

Nella seconda parte di gara, di conseguenza, Oliver aveva dato sfogo alla sua abilità di stratega, perchè nel corso del 23esimo giro era riuscito a raggiungere il leader Charles Leclerc, autore di una splendida rimonta dalla sesta casella e che aveva sfruttato una tattica esattamente opposta in fatto di gomme. Le Soft del monegasco, quando Rowland gli era giunto in scia, erano arrivate praticamente sulle tele e questo lo aveva costretto a un rientro ai box che aveva spianato la strada all’inglese del team DAMS, il quale aveva mantenuto il vantaggio così accumulato transitando per primo sotto la bandiera a scacchi.

La squalifica, tuttavia, ha rimescolato tutte le carte in gioco, regalando la vittoria della prima manche di Abu Dhabi al poleman Artem Markelov, che in realtà aveva pagato più di Rowland il degrado delle Supersoft al punto da non riuscire a tenere il ritmo del suo rivale britannico. Il secondo posto, a seguire, è stato assegnato a Charles Leclerc, che aveva lasciato passare il compagno di squadra Antonio Fuoco proprio sotto la bandiera a scacchi.

Anche in questo frangente, però, la FIA ha trovato l’inghippo: la monoposto del calabrese del team Prema Powerteam, infatti, è stata trovata irregolare nella pressione delle gomme anteriori, il che ha avuto come conseguenza un’ulteriore squalifica che lascia irrimediabilmente l’amaro in bocca.
Con Fuoco fuori dai giochi, il gradino più basso del podio è stato assegnato all’altro pilota tricolore in griglia, un Luca Ghiotto che ha sofferto la scelta di team di chiamarlo ai box assieme al team-mate Markelov ma che alla fine ha potuto sorridere per questa piazza d’onore conquistata a tavolino.