Formula 1

Formula 1 | Zak Brown: “La McLaren potrebbe abbandonare il circus”

Il CEO della McLaren non è d’accordo con l’attuale sistema di gestione del circus, motivo che potrebbe portare il team a uscire definitivamente dalle scene

Quelle di Zak Brown potrebbero essere delle minacce nei confronti del circus e della sua nuova gestione che, a detta del CEO del team di Woking, potrebbero portare la McLaren ad abbandonare la Formula 1.

Ormai da tempo all’interno del circus circola voce che Liberty Media stia cercando di apportare ulteriori modifiche al motorsport, modifiche che dovrebbero entrare in vigore nel 2021 e che potrebbero comprendere una limitazione del budget e nuove regole sulle competizioni.

Nei prossimi giorni, i proprietari del circus e i diversi team si incontreranno per discuterne, ma le premesse non sono certo delle migliori: dopo la Ferrari, infatti, la McLaren è il team che da più tempo bazzica in Formula 1 e, proprio per questo, il team di Woking potrebbe decidere di abbandonare definitivamente il mondo delle monoposto.

Per la McLaren devono essere spuntate due caselle: il nuovo regolamento deve essere economicamente fattibile e i team devono essere in grado di combattere in modo equo e competitivo. Se non fosse così, potremmo davvero prendere in considerazione la nostra posizione in Formula 1”.

La volontà della McLaren, ha sottolineato Brown, è quella di tornare a essere un team competitivo, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sportivo. Un ostacolo a tale obiettivo, tuttavia, sarebbe proprio il nuovo regolamento.

L’attuale accordo commerciale, che scadrà nel 2020, ha attribuito un bonus a Ferrari, Mercedes e Red Bull pari rispettivamente a 68 milioni per il team di Maranello e 35 milioni di dollari per gli altri due top team.

La McLaren, dal canto suo, ha invece ricevuto un bonus pari a 30 milioni di dollari, oltre al premio relativo al campionato Costruttori. Tuttavia, Brown ritiene che questo sistema tenda a premiare molto più i grandi del motorsport, dando quindi vita a una situazione molto sbilanciata.

La distribuzione delle entrate economiche dovrebbe essere più bilanciata, dovrebbe essere orientata alle performance. Dovrebbe esserci un riconoscimento anche in termini di storia: siamo tutti d’accordo che la Ferrari sia il nome più importante e che dovrebbe essere remunerata come tale, ma non a questi livelli”.

Secondo Brown, se il circus decidesse di muoversi in questa direzione, tutte le scuderie avrebbero più possibilità di essere competitivi e anche in pista lo scenario potrebbe essere molto diverso.

Il CEO della McLaren è ottimista che Liberty Media sia in grado di trovare una soluzione molto vicina alle sue aspettative: nonostante si tratti di una trattativa molto complessa, la volontà dei proprietari del circus è comunque quella di rendere maggior spettacolo in pista e muoversi in questa direzione potrebbe essere coerente con le loro necessità.

Anna Vialetto

Anna è sinonimo di determinazione, concentrazione e curiosità. Ho sempre studiato e lavorato per rincorrere e realizzare i miei sogni, con l'obiettivo di concretizzarli in quella che è la mia più grande passione: l'automotive. La Formula 1 per me è parte integrante della mia personalità: il rombo dei motori, i sorpassi all’ultimo centimetro, la velocità delle monoposto. Ma soprattutto, tutto il mondo che sta dietro allo spettacolo in pista: l'organizzazione, la comunicazione, il marketing, l'energia...la stessa che, fin da quand'ero bambina, mi ha portata a coltivare questo grande amore.

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