Formula 1 | Williams-Robert Kubica: operazione bloccata a causa del clan Stroll?

Robert Kubica

© Renault F1 press area

Dopo che nei giorni scorsi si era prepotentemente parlato di un vero interessamento della Williams per Robert Kubica per la stagione 2018, l’operazione che potrebbe riportare il pilota polacco in Formula 1 ha accusato la prima battuta d’arresto. Chiusesi le porte che lo avrebbero dovuto portare in Renault, a causa dell’ingaggio di Carlos Sainz JR, il 32enne che nel corso dell’ultimo anno ha svolto alcuni test proprio col team di Enstone, è entrato di diritto nella lista dei papabili candidati per un posto da titolare in Williams a partire dal 2018, ipotesi confermata anche dallo stesso team di Grove.

Il polacco si sta giocando il sedile della FW41 con Paul di Resta, altro aspirante a prendere il posto di Felipe Massa che sembra davvero prossimo ad appendere definitivamente il casco al chiodo: “Grazie alle prove effettuate con la Renault ho visto di essere ancora in grado di guidare una vettura di Formula 1 – ha raccontato Robert Kubica ai colleghi di Sportowy – Non c’è ancora nulla di certo. Ci stiamo guardando attorno ma spero di poter accogliere la soluzione migliore per portare avanti ciò che ho avviato lo scorso giugno, col mio primo test a bordo di una monoposto. Spero nel prossimo futuro di ricevere notizie positive“.

Eppure la possibilità del polacco di tornare in Formula 1 nel 2018, magari con la Williams, potrebbe essere resa complicata per mano del clan Stroll, unico pilota confermato nella line up del team inglese per la prossima stagione.

Secondo alcune indiscrezioni raccolti dai colleghi britannici la scuderia di Sir. Frank sarebbe stata intenzionata a far fare proprio a Robert Kubica un test a bordo della FW36, al quale però si sarebbe opposto non solo il giovane Lance Stroll ma anche il padre di quest’ultimo, Lawrence. Per ottimizzare al massimo la tempistica, la Williams aveva pensato di mettere in pista il polacco proprio in occasione del test privato che Stroll avrebbe dovuto sostenere a Suzuka, che doveva tenersi poco dopo Singapore in vista del Gran Premio del Giappone.
Per evitare che Robert Kubica possa effettuare una prova, il multimilionario canadese ha deciso di spedire la Williams del 2014 direttamente ad Austin, in attesa della gara americana, obbligando il polacco a trovare da solo il budget per effettuare un test, magari in Europa, necessario a dimostrare alla Williams di meritare un sedile in Formula 1.