Formula 1 | Wehrlein: “il no della Force India? Il motivo è il carattere”

La scuderia con base a Silverstone ha deciso di ingaggiare Esteban Ocon al posto di Nico Hulkenberg, scartando l’opzione Wehrlein e Nasr. La scelta ha spiazzato il giovane campione della DTM che adesso si trova senza un sedile, in attesa della conferma della Manor.

Tuttavia, Wehrlein ha ammesso di essere a conoscenza della ragione per la quale la Force India avrebbe scelto il suo ex compagno di squadra. Nel 2015, infatti, il pilota tedesco ha effettuato due giorni di test pre-stagionali a Barcellona proprio con la scuderia di Mallya, oltre ad un altro giorno in Austria durante la stagione. Secondo Wehrlein, sarebbe stata proprio la convivenza con il team che avrebbe influenzato la decisione.

Conosco la ragione ed è una cosa su cui si poteva lavorare” ha commentato il tedesco.

La decisione non ha nulla a che fare con il feedback e la performance in pista, tutto si è basato sul tempo che ho passato a contatto con loro e quindi sul lato personale.” ha spiegato Wehrlein, aggiungendo: “Si sono trovati meglio con Esteban [Ocon], tutto qui.”.

Nonostante la delusione, il giovane pilota ha affermato che la faccenda gli servirà come lezione per il futuro.

Cerco sempre di fare del mio meglio e accontentare tutti, evidentemente qualcosa è andato storto durante i test. Non posso cambiare le cose, imparerò per la prossima volta.” ha detto.

Wehrlein, pilota dello Junior Programme della Mercedes, ha impressionato tutti nella sua stagione da rookie in Formula 1; il tedesco ha portato a casa l’unico punto per la Manor in Austria e nelle ultime nove gare è riuscito ad accedere alla Q2 in qualifica.

Dopo il ritiro di Rosberg, il suo nome è stato spesso associato a quello di un possibile sostituto; tuttavia, la mancanza di esperienza rappresenta un ostacolo all’approdo a Brackley. Nelle ultime settimane, però, anche la Sauber lo ha incluso nella lista dei possibili piloti per la prossima stagione; Toto Wolff e Monisha Kaltenborn si sarebbero già incontrati per discutere del futuro del giovane tedesco.