
Il presidente della FIA Jean Todt ha incontrato venerdì il presidente russo Vladimir Putin, all’Assemblea generale della FIA a San Pietroburgo, per discutere del futuro dello sport automobilistico nel Paese. Dal 2014 la Russia è presente nel calendario della classe regina del motorsport, con Vladimir Putin che regolarmente frequenta l’evento e consegna il trofeo al pilota vincitore del Gran Premio. L’idea è quella di non trattare soltanto la Formula 1, ma di ospitare anche altre gare automobilistiche in Russia. A tal proposito, Vladimir Putin al presidente della FIA Jean Todt ha detto: “Con te qui, possiamo segnare lo sviluppo delle corse automobilistiche in Russia”.
Important meeting with the President of Russia 🇷🇺 Vladimir Putin @KremlinRussia_E in Saint Petersburg. Grateful to the Russian Federation for its contribution to the @UN #RoadSafety Trust Fund#AGAFIA2018 pic.twitter.com/HjlWtSqwRq
— Jean Todt (@JeanTodt) 7 dicembre 2018
“Stiamo conducendo non solo le gare di Formula 1, ma stiamo costruendo un centro di gara a San Pietroburgo. Vorremmo che tu fornissi la tua valutazione a riguardo e le tue raccomandazioni” ha concluso il presidente russo. Dopo la discussione, Jean Todt ha consegnato al presidente Putin un casco con il suo nome, insieme alle firme delle leggende e campioni del mondo della Formula 1. Tra le firme più illustri vi sono quella del campione del mondo di Formula 1 nel 2016, Nico Rosberg, e quella del sette volte iridato Michael Schumacher.
Meeting with President of the Federation Internationale de l’Automobile (FIA) Jean Todt: development of motor sport in Russia pic.twitter.com/DgbNr3ZJId
— President of Russia (@KremlinRussia_E) 7 dicembre 2018

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