Formula 1 | Verstappen contro Vettel: “Se la prende con chiunque perché è frustrato. Dovrebbe tornare a scuola”
Non si placano le polemiche nel caldo dopo gara del GP del Messico, con Max Verstappen che ha bersagliato di accuse il rivale (o nemico, a questo punto…) Sebastian Vettel, con il quale l’olandese ha combattuto nelle fasi finali, difendendo la terza piazza fino al traguardo. Solo la sanzione comminatagli dai commissari – 5″ per avere tagliato la prima chicane, mentre Vettel da dietro tentava l’attacco – gli ha tolto il podio e anche il quarto posto, che è andato al suo compagno Ricciardo. Come dire, oltre al danno la beffa…
Verstappen, che ha saputo della penalità mentre era nella saletta che porta al podio insieme ai due piloti Mercedes, si è scagliato contro Vettel criticandolo in tutto, a cominciare dalla manovra difensiva su Ricciardo: “Almeno io lo facevo bene – ha commentato l’olandese con tono irriverente – perché mi spostavo prima che il pilota dietro mi affiancasse. Invece Vettel è stato ridicolo: si è fatto affiancare da Ricciardo e poi gli è piombato addosso. Come non bastasse, si è messo a urlare come un matto alla radio, inveendo contro qualsiasi pilota”.
Qui Verstappen ha aperto un nuovo capitolo: il linguaggio, spesso volgare, usato dal suo collega della Ferrari. Dopo avere apostrofato Alonso come un “idiota” e rivolto insulti anche a Sainz e Massa nel corso del fine settimana, Vettel se l’è presa con lo stesso Verstappen e pure con Charlie Whiting. “Non so quante volte Sebastian usi un linguaggio volgare durante i week end di gara – ha detto Verstappen – ma di sicuro abbastanza da perdere il conto… È una persona molto frustrata e il modo in cui si comporta sta lì a dimostrarlo: urla nei team radio, si lamenta sempre, insulta qualsiasi pilota. Forse dovrebbe tornare a scuola per imparare…”.
Quanto alla manovra che gli è costata la penalità, Verstappen ha le idee chiare: “Ho fatto come Lewis e Nico al primo giro. Anche loro hanno tagliato la chicane, guadagnando pure un vantaggio. Io ero in battaglia con Nico, eravamo fianco a fianco, ma lui poi ha tagliato e si è preso la seconda posizione. Io non ho nemmeno guadagnato dei metri contro Vettel, perché ero già davanti e quando sono rientrato in pista il divario tra noi era lo stesso di prima. Pensavano che dovessi cedergli la posizione, me l’ha detto il mio ingegnere ma poi nessuno me l’ha confermato. Se non penalizzano Nico, allora non dovrebbero farlo nemmeno con me“.