Formula 1 | Una qualifica a quattro sessioni, i team di Formula 1 si preparano ad affrontarla già prima dell’approvazione

Qualifiche Formula 1 2020

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Durante il meeting strategico che si è svolto a Londra la scorsa settimana, si è discusso nuovamente del format delle qualifiche in Formula 1, ed è spuntata la nuova ipotesi di aumentarle di una sessione. Il concetto apparentemente è il risultato di una ricerca condotta dal Gruppo strategico della Formula 1 che comporterebbe l’eliminazione di quattro piloti per sessione.

Tuttavia, dietro questa idea ci sono molte incognite, come il numero di pneumatici a disposizione dei piloti per partecipare alla qualifica (che potrebbero aumentare), oppure sempre riguardo i pneumatici, con quale pneumatici dovrebbero partire i primi otto piloti, ricordando che i primi 10 qualificati attualmente, montano alla partenza, i pneumatici con i quali hanno fatto registrare il giro veloce nel Q2.

Nonostante questi dubbi, è stato suggerito, che ai piloti che entrano nel taglio del Q4 sarebbe richiesto di utilizzare la mescola morbida, per iniziare la gara, per dare così un leggero vantaggio (presunto) strategico a coloro che non hanno passato il taglio, e che montano la mescola più dura.

Proprio sull’eventuale problema del numero di pneumatici a disposizione, si è espresso il team principal della Red Bull, che ha dichiarato: “Quello che non vogliamo è il rischio di non vedere girare le vetture in Q4 perché non hanno set disponibili. Ci sono abbastanza gomme per supportare questa iniziativa? Siamo aperti ad ogni idea, ma prima bisogna pianificarla per bene per essere sicuri che non si cambi soltanto per il gusto di cambiare”. Proseguendo dice: “Sembra che siamo a corto di pneumatici per affrontare quattro sessioni di qualifica. Stiamo effettuando le simulazioni”.

D’altro canto, c’è anche il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, che si è espresso sull’idea di inserire una quarta sessione all’interno della qualifica, ma la sua opinione sembra essere opposta rispetto a quella del collega Christian Horner, dichiarando: “Abbiamo già iniziato le simulazioni ed è un qualcosa sulla quale stiamo lavorando”. Infine, conclude dichiarando: Siamo fiduciosi circa i tempi (delle sessioni) e che la simulazione sia stata eseguita correttamente per evitare di incontrare qualsiasi tipo di problema.  Adesso attendiamo l’ultima formulazione della proposta per poi esaminarla”.