Formula 1, un Gran Premio a Las Vegas? Ecclestone ci ripensa

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In un momento delicato come questo, dove l’Italia e in particolar modo l’Autodromo Nazionale di Monza rischiano di perdere il Gran Premio di Formula 1, in lista ci sarebbe già un potenziale candidato pronto per prendere il posto della tappa brianzola. Proprio in questi ultimi giorni Bernie Ecclestone ha confermato che la città di Las Vegas ha un contratto per ospitare un Gran Premio di Formula 1 nei prossimi anni. Non è un mistero: la politica sportiva del Circus è quella di portare la classe Regina del Motorsport nel maggior numero di Paesi e, soprattutto in questo ultimo periodo, la Formula 1 ha iniziato guardare con vero interesse agli Stati Uniti.

Dopo l’alternativa del New Jersey, che assume sempre più i toni di un fallimento in vera regola, il Circus potrebbe tornare in Nevada, a distanza di un trentennio dalla sua ultima apparizione. Il Gran Premio di Las Vegas si è disputato nel 1981 e nel 1982 sul Circuito del Caesars Palace, poiché il circuito cittadino temporaneo passava nelle vicinanze del famoso albergo-casinò sede anche di celebri incontri di pugilato. Lungo 3.650 metri, fin dalla sua prima apparizione nel calendario è stato molto criticato proprio per la sua tortuosità che lo faceva assomigliare più a un kartodromo che a una pista di Formula 1.

Bernie Ecclestone è pronto a metterci la faccia. Consapevole che il New Jersey non ha i fondi necessari per ospitare un Gran Premio, Mister E. ha lasciato intendere che i promotori della gara di Las Vegas già si sono messi in contatto con la FOM per iniziare a prendere contatti per i negoziati futuri: «Poter avere una gara di Formula 1 a Las Vegas sarebbe fenomenale, ma attualmente il nostro calendario conta 21 Gran Premi, credo che siano sufficienti», ha commentato Bernie Ecclestone i colleghi del Daily Mail. Il Circus non può permettersi di perdere altre scuderie dopo gli abbandoni negli ultimi anni di HRT e Caterham e, aumentare il numero di Gran Premi, andrebbe ad aggravare la situazione economica delle squadre più piccole della griglia di partenza. Una condizione che la Formula 1 attuale non può permettersi.

Proprio a riguardo di un serio interesse di Las Vegas per entrare in calendario, Ecclestone è tornato a parlare anche della situazione che sta vivendo Monza, la cui presenza nel 2017 non è ancora stata assicurata: «Monza ha un contratto per quest’anno ma l’interrogativo riguarda la prossima stagione. Alcuni anni fa qualcuno mi disse una cosa molto divertente, ossia che la Formula 1 non avrebbe potuto esistere senza il Gran Premio di Francia – ha sentenziato Mister E. – Siamo sopravvissuti. Allo stesso modo non credo che per andare avanti siamo obbligati ad avere un Gran Premio in Italia».