Formula 1, arrivate due offerte alla CVC per l’acquisizione del Circus
Bernie Ecclestone potrebbe aumentare la sua partecipazione in qualità di possessore dei diritti commerciali della Formula 1. A seguito della polemica scoppiata proprio in questi ultimi giorni, dove i piloti hanno perfino richiesto un cambio di governance a capo della Formula 1, la stabilità economica della Categoria dipende dal fatto che CVC riesca a trovare un acquirente interessato a diventare l’investitore di maggioranza capace di assicurrsi il 35% delle azioni.
Almeno all’apparenza la decisione della CVC di vendere la propria quota sembra essere stata accolta all’unanimità dall’intero consorzio britannico. La questione si trova ormai da mesi sul tavolo e dopo troppe indiscrezioni sembra proprio che Bernie Ecclestone abbia spinto il co-Presidente, Donald MacKenzie, a prendere la decisione definitiva. Quello che emerge dagli ultimi rumors è che anche Mister E. sarebbe favorevole alla vendita della FOM da parte della CVC, nonostante le incertezze che il manager inglese potrebbe trovarsi destinato ad affrontare una volta che la Formula 1 cambi di proprietà. Anche se l’85enne Patron del Circus possiede il 5% della Categoria, da quando nel 2012 i team hanno ottenuto un potere decisionale più forte, la figura di Ecclestone ha dovuto necessariamente fare un passo indietro. La vendita dovrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno.
Proprio a metà 2015 erano iniziati a circolare i nomi di alcuni potenziali acquirenti interessati al prodotto della Formula 1. In primis era stato fatto il nome di Stephen Ross, proprietario della squadra di football americano dei Miami Dolphins, a capo di una cordata qatariota-americana pronta a rilevare la Formula 1 per 8,5 miliardi di dollari: «Credo che CVC prenderà una decisione prima o poi, ci sono delle persone che vorrebbero comprare, abbiamo due offerte ma tutto dipende dal fatto se la CVC è decisa a vendere o meno – ha commentato Bernie Ecclestone in occasione di un’intervista rilasciata ai colleghi del Daily Mail – Nessuno sa quello che potrà accadere, io stesso devo capire se voler aumentare la mia partecipazione. Se riusciremo a vendere la Formula 1 e quindi non ci saranno più vincoli potremmo gestire la Categoria in modo diversa. Io stesso, ho sempre avuto le mani legate dietro alla schiena perché mi è stato imposto di portare avanti il business della Formula 1 come se stessimo parlando di una compagnia pubblica».
La CVC è gestita attraverso la Delta Topco, un consorzio di aziende con sede nel Regno Unito e nel Lussemburgo. Dal 2006, il valore delle sue quote è aumentato quasi fino ai 9 milioni di euro.