Formula 1 | Toto Wolff sulla morte di Lauda: “Ho perso un amico”

@Mercedes press area

La scomparsa di Niki Lauda nella notte di lunedì ha sconvolto l’intero paddock. Tutti i team si sono impegnati ad omaggiarlo prima a parole poi inserendo un omaggio sulla propria vettura. Ad essere maggiormente scosso dalla perdita del tre-volte campione del mondo non può che essere il team Mercedes, squadra per la quale Lauda ricopriva il ruolo di presidente non esecutivo.

“Come si può immaginare, questo è stato molto difficile, molto difficile per la squadra, per tutti noi ed è molto difficile, soprattutto è come stato come perdere amico” – ha detto Wolff, team principal Mercedes. “Non è una situazione facile cercare di tornare a concentrarsi sulle corse, soprattutto non a Monaco con così tanta attenzione da parte dei media di fronte a tutti voi. Sto cercando di nascondere le mie emozioni dentro di me, parlando di un amico.”

“Questo è ciò che conta di più e ciò che fa più male. Una cosa è che il mondo e la comunità della Formula 1 hanno perso l’icona più grande, ma per noi è totalmente diverso, è molto più difficile aver perso un amico.”

“Abbiamo perso Niki in ogni singola gara alla fine della scorsa stagione, quando si ammalò ed all’inizio di questa stagione. Ma, non sentirlo più, non leggere un suo sms o parlare con lui dopo un fine settimana di gara. Così come ricevere il suo feedback e perderlo come partner, queste cose sono le più difficili.”

“Speriamo che tu possa accettare che potremo continuare a correre questo fine settimana, visto che Niki avrebbe voluto che non facessimo altro. Vi chiediamo anche di rispettare le emozioni in questa squadra questo fine settimana. Le mie emozioni sono così travolgenti, era un amico, le ultime 48 ore sono state terribili.”

“Mi sento uno zombie, continuo a guardare le foto e mi ritrovo con le lacrime agli occhi ogni mezz’ora perché non è più qui. Questo non mi sta rendendo facile questo momento. C’è un’enorme nuvola nera e c’è qualcuno a cui mancherà così tanto in questa squadra ed alla Formula 1. Mi sembra di aver perso il cuore e l’anima della Formula 1” – ha concluso.