Formula 1, Symonds critica Haas: “Minaccia la figura del team costruttore”
Il Direttore Tecnico della Williams Pat Symonds è convinto che il modello rappresentato da Haas vada a minacciare la figura del costruttore in F1.
Haas ha fatto il suo debutto in griglia allo scorso GP d’Australia, dopo circa 30 anni dall’ultima apparizione di un team americano in F1, conquistando uno strepitoso sesto posto con Grosjean a Melbourne.
La bandiera del team è a stelle e strisce, tuttavia quella della vettura è più un tricolore grazie alla partnerhip con la Ferrari: molti componenti utilizzati dal team americano, tra cui la power-unit, provengono da Maranello. Questa alleanza ha sollevato molte domande da parte dei team rivali, visto l’intensivo utilizzo da parte di Haas delle strutture di Maranello, la galleria del vento in particolare, sebbene la FIA abbia imposto alcune restrizioni.
Ad esprimersi sull’argomento è stato Pat Symonds della Williams, dichiarando che la collaborazione tecnica Haas-Ferrari, potrebbe ridisegnare le regole per i nuovi team.
“Lo status di costruttore si sta lentamente consumando– ha esordito Symonds- alcuni vorrebbero che scomparisse del tutto. Quello che Gene Haas ha fatto è positivo per lui ma non per la F1.”
“Siamo sicuri che sia proprio questa la strada da seguire?! Prima i team aveano a disposizione una lunga lista di componenti che potevano essere vendute: per esempio le trasmissioni, con un valore molto alto ma poco impatto sulle performance. In questo modo, si dava maggiore importanza al costruttore.” ha aggiunto.
Nonostante le critiche Symonds ha voluto rendere merito al neo team e il risultato dello scorso GP in Australia; anche se, ha voluto precisare che è ancora presto per le valutazioni.
“Quello di Haas è stato un risultato fantastico anche se dobbiamo essere cauti con i giudizi. In un altro circuito sarebbe stata in grado di tenere la Force India dietro così a lungo?! Non credo.” ha terminato l’ingegnere della Williams.