Prima si era parlato dell’edizione 2016, poi della 2017. Eppure una cosa, ad oggi, è certa: il Gran Premio di Russia di Formula 1, per lo meno per le prossime due edizioni non si svolgerà in notturna. È già da un po’ di tempo che gli organizzatori della gara di Sochi, che riuscirono a strappare a Bernie Ecclestone un contratto con scadenza nel 2020, decisero di valutare la possibilità di poter correre sotto i riflettori della luce artificiale, un progetto ambizioso, spinto in particolar modo da Dmitry Kozak, il vice-Premier russo.

Anche se gli organizzatori del GP non hanno ancora abbandonato l’idea di trasformare, in futuro, la gara di Sochi in un appuntamento in notturna, l’agenzia di stampa Tass ha pubblicato una nota secondo la quale nel 2017 il Gran Premio di Russia di disputerà nel pomeriggio, sotto la luce del sole, voce confermata da Sergey Vorobyov, promoter dell’appuntamento che si tiene sulle rive del Mar Nero: “Il prossimo anno non avremo un Gran Premio in notturna anche se la volontà di poter realizzare questo nostro desiderio in futuro è ancora tanta“, ha concluso.