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Formula 1 | Secondo George Russell, la Mercedes tratta meglio della Red Bull i giovani piloti

Secondo George Russell, la Mercedes tratta i suoi giovani piloti meglio di come li tratta la rivale Red Bull

L’attuale pilota della Williams, George Russell, ritiene che la gestione dei giovani piloti venga gestita meglio dalla Mercedes, rispetto a come la Red Bull tratta i suoi giovani, utilizzando rispettivamente un approccio più indulgente rispetto al metodo più “spietato”, utilizzato dai secondi. I giovani piloti dei vari team di Formula 1, hanno lo scopo di proiettare le giovani reclute verso la massima serie automobilistica, attraverso un percorso mirato.

La carriera di George Russell, è stata resa possibile, fino al suo esordio in Williams, grazie alla presenza della Mercedes, che ha reso possibile tutto ciò anche grazie alle sue finanze. Insieme a lui, anche l’ex rivale in Formula 2, Alexander Albon, è stato promosso in Formula 1, ma grazie alla Red Bull, corre per la Toro Rosso.

Le prestazioni del pilota della Toro Rosso, Alexander Albon, nei primi tre Gran Premi della stagione di Formula 1 2019 sono state impressionanti, ma ha subito una battuta d’arresto nelle prove libere del Gran Premio di Cina, dove secondo George Russell, potrebbe essere una causa del trattamento spietato della Red Bull: “Alex sta facendo davvero un ottimo lavoro al momento, penso che tutti siano consapevoli della pressione che ricevono i piloti della Red Bull, quindi si capisce il perchè sono sempre al 120% ogni volta che mettono piede in machina“.

Continuando il pilota della Williams dice: “Non è che non ricevo alcuna pressione [dalla Mercedes], alla fine della giornata se non faccio bene, la Mercedes non mi terrebbe il sedile, ma quando lo scorso anno ho aperto la stagione di F2 in Bahrain ed è stato uno scarso weekend, la risposta di Toto [Wolff] è stata ‘non ti preoccupare’.

Il collega della Toro Rosso, Alexander Albon, ha dichiarato in risposta a George Russell: “Sono stato sotto pressione prima, anche l’anno scorso ho gareggiato per il mio posto ogni weekend, ma mi sono abituato e sono abbastanza tranquillo e sicuro di me stesso, quindi non sono troppo preoccupato per questo”.

 

Ruggiero Dambra

Mi chiamo Ruggiero e sono un ragazzo pugliese di 24 anni, studente di giurisprudenza (presso l'Università degli Studi di Bari) e appassionato di Formula 1 fin da bambino. La mia "carriera" come editore inizia nel 2013 con la creazione di un piccolo blog dedicato inizialmente alla cronaca, per poi passare ad occuparmi interamente di motorsport. In seguito ho scritto per diversi siti riguardanti la F1, fino ad iniziare la mia avventura con F1world nel settembre 2018. Accreditato dalla Federazione Internazionale dell'Automobilismo (FIA) potrete vedermi qualche volta in giro nel paddock. Quando mi chiedono chi vincerà il mondiale secondo me, io rispondo: "Il migliore".

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