Formula 1 | Sainz costretto a sostituire l’MGU-K in Bahrain

sainz 2019

© McLaren Press Area

La prima power unit a finire arrosto in Australia è stata quella della Renault, ma non su una vettura della casa madre, bensì sulla McLaren di Carlos Sainz, costretto ad abbandonare dopo poche tornate. Il madrileno si è trovato con l’MGU-K inutilizzabile e ha dovuto accostare la sua MCL34 a bordo pista poco prima del rettifilo d’arrivo. Non il modo ideale di iniziare il campionato per il motorista francese, che rischia di venire sopravanzato anche dalla Honda in quanto a potenza e affidabilità.

L’MGU-K che ha dato problemi a Sainz non si è nemmeno potuto riparare e così lo spagnolo dovrà sostituirlo in Bahrain questo fine settimana. “Spero che Renault analizzi a fondo cosa è accaduto per capire la causa del problema. Abbiamo pianificato di impiegare alcune soluzioni questo fine settimana e vedremo se funzionano” ha commentato Sainz per l’edizione statunitense di motorsport.com.

Secondo il figlio d’arte, l’affidabilità rappresenta il punto debole della MCL34: “Sappiamo tutti che abbiamo accusato dei problemi tecnici anche nei test pre-campionato. Questo è il nostro punto debole, al momento. Dobbiamo lavorare molto per assicurarci di non buttare al vento punti preziosi, perché in Australia potevamo conquistarne un paio, ma non l’abbiamo fatto”.

Qualche lato positivo, però, c’è: “La nuova power unit Renault si comporta molto bene sui rettifili. Abbiamo fatto passi avanti nella giusta direzione e questo mi fa piacere, però se mi sono ritirato all’undicesimo giro della prima gara vuol dire che non abbiamo fatto abbastanza”.