Formula 1 | Helmut Marko: “A Melbourne la Ferrari è stata rallentata da problemi di raffreddamento”

Formula 1 Marko Ferrari problemi raffreddamento

© Red Bull Press Area

Non è stato un bellissimo avvio di stagione da parte della Scuderia Ferrari, malgrado ci fossero tutte le premesse positive alla vigilia dopo quanto mostrato nei test pre-stagionali. I giorni seguenti il Gp Australia, il team italiano in questi giorni ha dichiarato di aver fatto delle correzioni in vista del Bahrain e tentare di migliorare la prestazione, ma Helmut Marko crede di sapere la vera ragione dei loro problemi riscontrati a Melbourne.

“È piuttosto evidente che Ferrari abbia avuto una performance negativa. Lo stesso anche per Haas”, ha raccontato Helmut Marko in un’intervista ad Autosport.

“Non sappiamo esattamente, ma credo che abbiano fatto un passo indietro nella performance perché hanno avuto problemi di raffreddamento. A riguardo anche Haas si è mostrata sorprendentemente lenta rispetto al resto del gruppo, paragonando il loro ritmo nei long-run nei test pre-stagionali.”

Il drammatico calo di prestazione durante il Gp Australia, ha portato Marko a convincersi sulla sua teoria: “Un’indicazione è stato quando Charles Leclerc si è mostrato più veloce con le gomme hard (banda bianca) rispetto a Vettel con le gialle (medium).”

Formula 1 Marko Ferrari problemi raffreddamento “Questo significa che qualcosa è andato storto. Vettel ha ottenuto tre giri veloci per poi ritrovarsi un calo di prestazioni. Ferrari era in pericolo con le gomme gialle a causa delle temperature e del degrado delle loro gomme. Noi d’altro canto non abbiamo avuto problemi di degrado e non eravamo nemmeno al limite.”

Dopo il Gp Australia, molti hanno insinuato che la conformazione unica dell’ala anteriore della Ferrari non l’abbia aiutato ad affrontare la turbolenta pista dell’Albert Park, ma Marko non ne è convinto.

“Penso che quella teoria sia sopravvalutata. L’ala anteriore più o meno incide sul progetto della vettura. Ma ci sono molte altre cose sull’area anteriore che possono giocare un ruolo allo stesso modo. Ci sono progetti differenti, ma in termini di ritmo gara soltanto Bottas si è rivelato superiore rispetto al resto del gruppo. Ferrari e Red Bull erano sullo stesso livello,” ha spiegato il concetto Helmut.

In conclusione, Helmut Marko non ha risparmiato una stoccata alla Ferrari e alla potenza del motore dello scorso anno che l’ha portata a diventare la più grande minaccia della Mercedes. Marko applaude l’ottimo lavoro svolto dalla FIA nell’aver eliminato questo vantaggio, nuocendo la loro prestazione: “La FIA ha reagito molto bene chiudendo o per lo meno minimizzato molte lacune del regolamento sulla Power Unit, e questo ha permesso che i picchi di velocità che la Rossa otteneva nei rettilinei, raggiungendo anche un +25-30% non ci siano più. Ed è un bene”.