Formula 1 | Ross Brawn rivela: “Lauda fondamentale per l’ingaggio di Hamilton”
Ross Brawn, con l’avvento di Liberty Media, è diventato il managing director della nuova proprietà della Formula 1, dopo esser stato direttore tecnico del team Ferrari ed a capo del vincente progetto Brawn GP nel 2009.
Cedute a Mercedes le quote del team Brawn, al termine del 2009, il manager britannico ne ha ricoperto il ruolo del team principal fino al 2013, il primo anno di Lewis Hamilton con la casa tedesca. E’ lo stesso Brawn a rivelare il ruolo fondamentale svolto dal compianto Niki Lauda in quella trattativa.
Sarebbe stato proprio l’ex presidente non esecutivo del team tedesco ad aver convinto i vertici Mercedes a mettere a disposizione il budget per ingaggiare Lewis Hamilton, assieme all’operato di Ross Brawn:
“Il nostro primo lavoro comune è stato quello di portare Lewis Hamilton nel team, Niki è stato fondamentale in questo processo” – ha rivelato Brawn. “Ho convinto Lewis a farci visita, ma è stato Niki a convincere il consiglio di Mercedes a mettere a disposizione i soldi per Lewis e non è stato un compito facile.”
Brawn, riferendosi all’ingaggio dell’inglese, lo ha definito “…un momento importante nel percorso attuale della squadra.” E’ stato proprio grazie all’ingaggio del pluricampione britannico che Lauda ha deciso di aver un ruolo più importante all’interno del team: “Non doveva essere così, ma voleva capire il processo all’interno del team team e voleva essere parte attiva di esso” – ha detto.
“Devo ammettere che aveva un approccio piuttosto implacabile e che c’erano molte situazioni in cui ci siamo scontrati” – ha successivamente puntualizzato. “Penso però che abbiamo avuto un buon rapporto di lavoro durante il periodo in Mercedes dal quale il team ha beneficiato, in ultima analisi ed il consiglio di Niki è sempre stato prezioso. Non su questioni operative, ma sul quadro generale.”
“La sua eredità è enorme: ha ricoperto un ruolo importante nello sviluppo della squadra che attualmente domina la Formula 1 e potrebbe essere il più vincente nella storia di questo sport.”