Formula 1 | Kubica: “Noi piloti non siamo responsabili del design della macchina”
Sei gare trascorse e la Williams è l’unico team a non avere centrato punti in questo inizio di campionato. La deludente FW42 sta affossando il talento di George Russell, campione della Formula 2 nel 2018, oltre a rendere complicatissimo il ritorno di Robert Kubica, spesso relegato a fanalino di coda. Con prestazioni così deludenti, ai due piloti Williams non rimane che vedersela in un derby interno, che in questo momento sta andando decisamente a favore di Russell.
I guai della Williams erano evidenti già nei test invernali, quando la FW42 fu spedita a Barcellona in grave ritardo, perdendo addirittura due giorni, per il protrarsi dei lavori di assemblaggio. E da allora la situazione è rimasta critica.
Intervistato dai polacchi di TVP circa i problemi che assillano la FW42, Kubica ha dato una risposta piuttosto chiara: “Magari io so quale è il problema, ma non sono io a poterlo risolvere quindi alla fine non dipende da me. Noi piloti non siamo i responsabili del progetto della vettura. Il design non lo decidiamo noi”.
“In inverno, non sapevamo dove sarebbe stata la Williams esattamente, perché ci sono stati dei cambiamenti a livello regolamentare. In Formula 1 non tutto dipende da te. Puoi avere lavorato duramente durante l’inverno e poi al primo test scopri che ciò che hai fatto non funziona”.
A influire su una situazione già di per sé pesante è stato il ritardo con cui la Williams si presentò a Barcellona lo scorso febbraio. Ma secondo Kubica le prestazioni erano già scarse di per sé. “Ovviamente essere arrivati in ritardo a Barcellona non ha aiutato. Ma credo che, anche senza quel contrattempo, in questo momento non potremmo comunque battagliare per la zona punti“ ha asserito il polacco, che la scorsa domenica ha chiuso al 18esimo posto il Gran Premio di Monaco, tre posizioni più indietro di Russell.