Formula 1 | Grosjean: “Non penso che nel 2018 faremo un passo indietro”

© Haas F1 press area

Il team americano Haas potrebbe vivere un 2018 difficile considerando che altri team contro i quali lo scorso anno ha potuto battagliare hanno in programma un aumento di performance che sperano possa permettergli di battagliare per posizioni più nobili della classifica.

Nel 2017 Haas era riuscita a mettersi alle spalle la McLaren-Honda che grazie alla nuova motorizzazione Renault aspira a sfidare i top team ma anche la stessa Sauber, dopo una stagione pessima, vuole risollevarsi con la nuova partnership con Alfa-Romeo.

Il pilota del team americano Romain Grosjean non si è detto comunque troppo preoccupato dal fatto che Haas possa finire nei bassifondi della classifica nella stagione che sta per cominciare.

“Non vedo come noi dobbiamo essere destinati a scendere in classifica, alcuni team avranno si un motore più potente ma è anche vero che altri ne avranno uno meno forte, non sono preoccupato – ha esordito l’ex pilota Lotus.”

La McLaren sarà fortissima, ha delle grandi risorse come la factory più grande dell’intera Formula 1, con il motore Renault avranno una competitività decente ed anche se hanno avuto problemi di affidabilità saranno a lottare lassù, così come il team ufficiale Renault.”

Il pilota francese vede la sua Haas in lotta anche con team che lo scorso anno sono risultati più competitivi come Williams, Force India e Toro Rosso, fresca di motorizzazione Honda: “Ovviamente McLaren sarà là davanti a giocarsela con Red Bull poi ci sarà Renault. Il vero punto di domanda saranno Williams, Force India e Toro Rosso con il nuovo motore, oltre a noi stessi.”

“Ci sono aree in cui dobbiamo migliorare e dobbiamo concentrarci su queste. Dobbiamo pensare al nostro lavoro e sappiamo dove possiamo progredire. E’ importante che prima di portare in pista nuovi aggiornamenti ci si assicuri che funzionino e siano stati convalidati prima. Non dobbiamo perdere tre mesi per portare qualcosa che in realtà non funziona.”

Sono due anni che partiamo da una base molto buona per poi scendere durante la stagione, finora abbiamo lottato troppo con le gomme. Non abbiamo ancora raggiunto un’ottimale comprensione delle gomme. Dobbiamo cercare di coordinare meglio il lavoro tra noi, Maranello e Dallara per rendere le cose più fluide ed efficienti.”