Formula 1, regolamento bloccato oltre il 2020 se i Costruttori riducono il costo delle PU
In Formula 1 si sta lavorando per rendere la Categoria più accessibile alle scuderie. La spesa media di una top team che corre in Formula 1 è di circa 300 milioni di euro all’anno e la FIA da parecchie settimane si sta battendo per abbassare i costi per venire incontro ai team meno abbienti e che, durante la stagione, si vedono costretti a fare a pugni con perenni crisi finanziarie. Nonostante i suggerimenti della Federazione Internazionale, la Ferrari ha imposto il veto. Il Cavallino Rampante non vuole sentire ragioni che parlino di risparmio e tetto massimo di spesa. Da quando Sergio Marchionne si è insediato nel ruolo di Presidente della Ferrari la politica della Rossa è cambiata. A Maranello si vuole investire e utilizzare a proprio vantaggio le risorse tecnologiche sulle quali può fare affidamento la Ferrari.
La decisione del Cavallino Rampante ha indispettito il numero uno della FIA, Jean Todt che sarebbe pronto a trattare con le scuderie. Se la Federazione riuscirà ad ottenere dai team un abbassamento dei costi, potranno contare su un regolamento più stabile. L’obiettivo è quello di mantenere anche oltre il 2020 le modifiche regolamentari che faranno il loro debutto nel 2017: «L’implementazione dei motori ibridi ha gravato su tutti i team di Formula 1. Non possiamo nascondere che questo tipo di tecnologie sono quelle che servono al mondo ma è vero che le unità di potenza elettriche sono costate davvero tanto se prendiamo in mano i dati relativi alla ricerca e allo sviluppo – ha commentato ai colleghi di F1i.com Jean Todt – Se prendiamo l’esempio dei team più piccoli, oltre alla spartizione dei premi di fine stagione sfavorevole, hanno dovuto fare i conti con gli esosi costi delle power unit di ultima generazione».
Ecco perché la FIA ha proposto ai team di bloccare il regolamento di Formula 1 oltre il 2020 nel caso venisse votato il tetto massimo di spesa da rispettare nel corso di ogni singola stagione: «Ai Costruttori abbiamo promesso che i regolamenti saranno più stabili, per lo meno fino al 2020. Nel caso in cui questa misura li incoraggerà a ridurre il prezzo delle power unit ai propri clienti, sarò aperto per estendere il margine temporaneo di stabilità dei regolamenti a livello motoristico», ha concluso Jean Todt.