Formula 1 | Red Bull tuona contro Liberty Media e tenta il progetto Le Mans
La stagione di Formula 1 2018 si è conclusa poco più di un mese fa e da appena 2 giorni è iniziato il 2019. Per le sfide in pista, dovremmo aspettare metà marzo quando la nuova stagione inizierà con le prime gare.
Nel frattempo, i team continuano le loro battaglie anche fuori dalle piste, in vista dei nuovi regolamenti per il 2021, che vedrà una Formula 1 nuova, un cambiamento epocale per tutti, con parecchie novità a livello tecnico (anche se non totalmente diversi dall’attuale) e a livello sportivo ed economico.
A riguardo di tutto ciò, la Red Bull nelle ultime settimane, ha alzato la voce piuttosto indispettita e tramite Helmut Marko che ha così dichiarato il disappunto del Team: “Abbiamo un accordo per rimanere in Formula 1 fino al 2020. Finché non ci sarà un regolamento sui motori ed un nuovo Patto di Concordia, né la Red Bull né Honda prenderanno una decisione a riguardo”.
La questione motori, è un argomento molto sentito in casa Red Bull più che del costruttore e fornitore dei propulsori, che da questo 2019 sarà Honda, in quanto legata al futuro della Scuderia Austriaca e la sua permanenza in Formula 1. Ma anche altre questioni, come il budget cap ed i criteri con cui verrà suddiviso il montepremi a partire dal 2021, che tanto attualmente stanno facendo storcere il naso a Marko.
Liberty Media, vuole rivedere i criteri di attribuzione dei montepremi, aumentando di molto la colonna A del sistema che oggi regolamenta la spartizione della cifra corrisposta in parti uguali tra i Team, ovvero 27,5 milioni di euro a scapito dei benefici storici riservati a Ferrari, Mercedes, Red Bull, McLaren e Williams.
Secondo indiscrezioni trapelate in questo periodo, sarebbe previsto un taglio che alla Red Bull arriverebbe a 30 milioni di euro, e questo non sarebbe gradito da Marko, che ha fatto capire che Red Bull potrebbe decidere di andare via dalla Formula 1, con un possibile nuovo progetto nelle categorie a ruote coperte, per esempio il WEC.
“C’è un’opzione differente: potremmo correre alla 24 Ore di Le Mans con la Valkyrie e le regole WEC Hypercar. Se un budget cap dovesse essere introdotto in F1, dovremmo fare un taglio del personale e non vorremmo arrivare a questo. Potremmo dunque considerare altri progetti come Le Mans,” ha così spiegato lo storico braccio destro di Dietrich Mateschitz.
Il budget cup sarebbe una buona cosa, se permettesse anche ad altri team che solitamente lottano al centro dello schieramento di puntare al podio. In pratica, però ciò sarebbe difficile, dato che potrebbe portare ad introdurre a tempo pieno in ogni team, un personale FIA che andrebbe a conoscere tutte le attività della squadra, quindi anche i segreti industriali.
Di recente abbiamo avuto dei casi di tecnici FIA che dopo essersi dimessi sono stati ingaggiati da alcune squadre (come Marcin Budkowski nel 2017 assunto dalla Renault). Questi fatti hanno portato molta preoccupazione sull’efficacia di questo sistema è i top-team a prendere una loro posizione.
Ovviamente tutto ciò è ancora in ballo e finché non arriverà una decisione definitiva, qualsiasi cosa può succedere. A noi, non ci resta che seguire eventuali sviluppi ed aspettare notizie ufficiali che arriveranno nei prossimi mesi o nel corso dell’anno.