Formula 1, Red Bull-Renault: rinnovato il contratto per i motori. Manca solo l’ufficialità

La trattativa per la fornitura di motori che ha visto protagoniste la Red Bull e la Renault si sarebbe conclusa positivamente. Il rapporto tra la scuderia di Milton Keynes e il fornitore di Viry-Châtillon è sensibilmente migliorata quest’anno, grazie soprattutto a un netto incremento delle prestazioni, tanté che le parti si sarebbero già accordate per estendere la loro partnership per almeno le prossime due stagioni. A riportare le indiscrezioni ci hanno pensato i colleghi di Auto Motor und Sport che hanno lasciato intendere come gli unici dettagli da definire al’interno dei negoziati, che ormai avrebbero raggiunto uno stadio avanzato, riguarderebbero il costo della fornitura che nel 2016 ha obbligato la Red Bull a sborsare una la cifra di 28 milioni di euro.

Al momento a mancare sarebbe solo l’ufficialità ma dopo il terremoto dello scorso anno, quando il team di Milton Keynes ha rischiato seriamente di rimanere senza un motore a causa delle ben note dichiarazioni pubbliche poco lusinghiere nei confronti della Renault, c’è da scommetterci che sia la Red Bull sia il motorista transalpino preferiscano andarci coi piedi di piombo.

A dare una mezza conferma del raggiungimento dell’accordo con la Renault ci ha pensato direttamente il Team Principal della Red Bull, Chris Horner, che nel paddock del Montmelò si è lasciato scappare come il fornitore francese continuerà a collaborare col team di Milton Keynes al 99% e, proprio a tal riguardo, lo scorso inverno la Renault ha intensificato il lavoro sul progetto visto che nei test che si terranno in Spagna dopo la gara di domenica sarà provata una power unit evoluta che con ogni probabilità farà il suo esordio in occasione del Gran Premio del Canada.