Formula 1 | Red Bull – Honda: a Baku il primo incontro formale

© Toro Rosso, Press Area

Aria di (presunti) cambiamenti in casa Red Bull: il team, protagonista ieri di una gara che ha generato non poche polemiche, ha incontrato per la prima volta in veste ufficiale Honda, in vista di un possibile passaggio di fornitura da Renault alla casa giapponese.

La scuderia austriaca, in particolare, ha sfruttato la collaborazione tra Toro Rosso e Honda per raccogliere dati e informazioni sul funzionamento del motore giapponese, in modo da poterne monitorare lo sviluppo.

Come ufficializzato anche da Motorsport.com, Helmut Marko  e Masashi Yamamoto – rispettivamente consulente e boss dei due marchi – si sono incontrati proprio questo fine settimana in occasione del Gran Premio di Baku.

La decisione dovrebbe essere presa entro il 15 maggio, data di scadenza per confermare alla FIA l’elenco dei fornitori che prenderanno parte al prossimo Mondiale e che verranno inseriti all’interno del regolamento.

Dal punto di vista dei due protagonisti, in realtà questa data potrebbe subire delle variazioni, ma Renault ha dichiarato di non avere intenzione di protrarre a lungo la situazione: se la decisione non verrà presa entro quella data, Renault si atterrà alla scadenza e alla fine del contratto che la lega alla Red Bull, destinato a concludersi proprio quest’anno.

Ad animare la situazione, inoltre, sono delle indiscrezioni che vedrebbero la Renault impegnata nello sviluppo del proprio motore, sviluppo che potrebbe scendere in pista già a giugno, durante il Gran Premio del Canada. Data, questa, che sembrerebbe coincidere anche con uno dei più importanti upgrade di Honda.

Se l’accordo non venisse preso entro il Gran Premio di Montréal, quindi, quella gara potrebbe rappresentare per la Red Bull la chiave di volta, che potrebbe portarla a scegliere l’uno o l’altro contendente.

L’inizio di stagione del team, particolarmente movimentato e caratterizzato da alti e bassi nonostante si contino solamente quattro gare all’attivo, ha fatto spargere la voce che la Red Bull possa quindi tornare agli albori e siglare nuovamente un contratto con il motore Honda.

Tuttavia, dal canto suo, la casa giapponese sta ancora lavorando per migliorare le prestazioni del proprio motore che nonostante abbia palesato dei miglioramenti rispetto all’anno passato, non può ancora definirsi come un motore particolarmente competitivo.