Formula 1 | Red Bull e Renault, come una vecchia coppia sposata
La Red Bull e la Renault si sono ufficialmente separati al termine della stagione di Formula 1 del 2018, ma nonostante i loro rapporti interrotti, continuano ancora con i loro battibecchi, infatti, Christian Horner, team principal della Red Bull e Cyril Abiteboul della Renault, hanno parlato nella conferenza stampa pre-Gran Premio di Baku, hanno commentato le dichiarazioni di Adrian Newey, il quale ha affermato che le critiche pubbliche al motorista francese erano uno stratagemma per cercare di convincerli a investire più denaro nello sviluppo.
Durante la conferenza, ha preso la parola per primo il team principal della Red Bull, Christian Horner, che ha detto: “Beh, ho letto con interesse i commenti di Adrian a riguardo e penso che quello a cui si stesse riferendo risalisse al 2015, dove avevamo avuto diverse conversazioni, eravamo stati a Parigi, avevamo incontrato Carlos Ghosn, dove presentammo le nostre preoccupazioni per quanto riguarda il rendimento del 2015, andato peggio del 2014″.
Subito dopo è arrivata la risposta di Cyril Abiteboul che ha detto: “Stavo tornando indietro, non so se sia stata una cosa buona o no”. Christian Horner continua: “Cyril è tornato al successo, quindi è stata una delle cose in cui hai provato ogni meccanismo possibile per cercare di generare competitività e in quel momento si è pensato che forse la Renault non poteva permettersi l’imbarazzo di questi motori non essendo competitivi e affidabili”. Infine, Cyril Abiteboul dice: “Una cosa di cui possiamo dare credito a Christian e alla Red Bull è che sono fantastici nella strategia di comunicazione e la comunicazione fa parte di questo mondo, fa parte della Formula 1″.
Continuando Cyril Abiteboul ha dichiarato: “Ieri stavo leggendo che Max è felice prendere una penalità per il cambio di motore, incredibile! è parte di questo mondo, ma non voglio perdere di vista il fatto, e concordo con Christian in merito, il nostro motore non era al livello richiesto nel 2014 e nel 2015. Eravamo estremamente felici che la Renault ha contribuito a fare della Red Bull quello che è oggi, vincendo quattro campionati di fila“, conclude poi dicendo: “Red Bull è quello che è oggi anche grazie a Renault”.