Formula 1 | Pirelli guarda ai test con paura: vetture vecchie per avere dati rappresentativi?

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Quando si sono completati i primi due test per provare le gomme che la Pirelli fornirà alle scuderie di Formula 1 a partire dal prossimo anno, il fornitore italiano di pneumatici non ha nascosto alcuni dubbi. L’azienda della P lunga analizzerà i dati raccolto da Ferrari e Red Bull solamente nei prossimi giorni soprattutto per capire se le monoposto modificate che sono state usate in occasione di questi giorni di prove possano esercitare un adeguato livello di carico aerodinamico tale da rendere il responso rappresentativo.

Dopo il Gran Premio di Germania, nonostante la pausa estiva che farà prendere fiato a piloti e addetti ai lavori, la Ferrari e la Red Bull si sono messe repentinamente al lavoro, con Vettel e Gutierrez a Fiorano su pista bagnata gli italiani mentre gli austriaci sono scesi in pista con Sebastien Buemi, al Mugello, per provare le gomme slick: “Siamo felici perché finalmente abbiamo avuto la possibilità di iniziare a lavorare con gli pneumatici previsti per la prossima stagione – ha commentato Paul Hembery ai colleghi di Autosport – C’è ancora molto lavoro da fare, questo è stato solamente il primo passo, un lavoro superficiale. Ora dobbiamo capire se le monoposto che sono state usate nei test potranno darci responsi significativi, vedere quanto queste auto sono vicine in termini di carico aerodinamico a quelle che verranno usate il prossimo anno con le novità regolamentari“.

Secondo una prima analisi della Pirelli nel 2017 potremmo vedere in pista monoposto più veloci di quattro o cinque secondi sul giro rispetto a quelle attuali grazie anche alle nuove misure degli pneumatici che con un battistrada più largo del 25% della loro attuale superficie, comporteranno maggiore aderenza meccanica: “Il livello di carico aerodinamico avrà un grande impatto sulle analisi. Abbiamo bisogno di analizzare con calma tutti i dati che abbiamo raccolto per vedere dove siamo rispetto al lavoro che abbiamo svolto al simulatore – ha continuato il Direttore Motorsport di Pirelli – È stato utile il feedback che ci hanno dato Vettel e Gutierrez, ci hanno dato qualche idea su dove poter intervenire“.

I test sulle gomme Pirelli 2017 riprenderanno solamente nel mese di settembre con la Ferrari che proverà le slick sulla pista di Barcellona (6 e 7 settembre), la Mercedes sarà impegnata in condizioni di asciutto al Paul Ricard (6-7 e 8 settembre) mentre le due scuderie si ritroveranno ancora sul tracciato francese per provare le gomme da bagnato il 21 e 22 settembre: “Le vetture che sono state usate in queste prove sono degli ibridi. Noi come Pirelli abbiamo la necessità di essere sicuri di lavorare con qualcosa che possa fornirci dati rappresentativi, questa è la sfida più grande per tutto il nostro staff, un aspetto fondamentale del nostro lavoro“, ha concluso.