Formula 1 | Pat Symonds con i piedi per terra: “Vetture 2017? Al massimo quattro secondi più veloci”

Credits: Williams Press Area

L’anno prossimo avverrà il tanto conclamato cambio regolamentare, e tutti i team sono già al lavoro per rendere competitive le nuove monoposto.
Tuttavia, secondo Pat Symonds (attuale responsabile tecnico della Williams), l’obiettivo del Circus di renderle più veloci di cinque secondi al giro è alquanto distante dalla realtà: al contrario, è più verosimile un miglioramento più contenuto, sulla linea degli stessi tempi di una decina di anni fa.

Allo stesso modo, anche la maggiore difficoltà di gestione degli pneumatici si rivelerà solamente un’ipotetica diceria, in quanto, sempre secondo l’inglese, “I piloti hanno già guidato macchine simili in passato per cui quelle nuove non saranno tanto diverse da quelle del 2004 o del 2005”.
Un esempio? Un curvone da 200 km/h potrà essere percorso con una velocità superiore di 30-35 km/h ed un’accelerazione maggiorata di 1G: sarà più consistente lo sforzo fisico, ma non quello mentale”.

Le prestazioni, quindi, saranno in linea a quelle delle monoposto della metà degli anni 2000 – continua Pat Symonds – L’obiettivo dei 5 secondi della FIA? No, non credo verrà raggiunto: certo ci sarà l’incognita delle gomme, ma alla fine il margine sarà al massimo di quattro secondi”.
Su circuiti particolari come quello del Montmelò forse sarà anche di più, ma in altri dove viene tolto gran parte del carico aerodinamico, per esempio a Monza, non ci saranno grandi differenze rispetto ad oggi”.

Che centri qualcosa il fatto che i prototipi delle gomme nuove sono stati resi disponibili per i test nelle gallerie del vento solamente a febbraio, quindi in ritardo?
Anche questo ha contribuito, perchè il periodo di sviluppo che abbiamo avuto a disposizione è stato più breve rispetto a quello delle monoposto 2009 – prosegue l’ingegnere britannico – Tuttavia la differenza con quest’ultime sta nel fatto che allora avevamo a disposizione più gallerie per un tempo praticamente illimitato: oggi, invece, solo per poche ore la settimana, quindi il gap con coloro che hanno fatto dei passi avanti maggiori sarà difficile da colmare”.

E per quanto riguarda il livellamento delle prestazioni? “Questo si ottiene con il passare del tempo, basti vedere il caso delle power unit; sotto questo punto di vista, tuttavia, nel 2017 non ci saranno troppe differenze, mentre per quanto riguarda i telai potrà verificarsi un rimescolamento della griglia senza una necessaria convergenza prestazionale, lo stesso copione che è andato in scena in seguito al divieto di utilizzo dei diffusori soffianti”.