Formula 1 | Paddy Lowe: “Wehrlein al posto di Rosberg? Non è così scontato”

Il nome più caldeggiato per il sostituto di Nico Rosberg continua ad essere quello di Pascal Wehrlein, reduce da una stagione positiva al volante della Manor, eppure da Stoccarda nulla fa presagire che si sia arrivati ad una decisione definitiva in questo senso.

L’ingaggio di Wehrlein non comporterebbe ostacoli: il tedesco non ha firmato alcun contratto e durante il week end del GP Brasile, due settimane e mezzo prima che Rosberg annunciasse il ritiro, il suo entourage aveva sondato il terreno con la Sauber, per capire se c’era la possibilità di sostituire Felipe Nasr, dato come partente visto l’addio dello sponsor che più lo ha sostenuto, il Banco do Brasil.

Ora le trattative tra Wehrlein e la Sauber sono state momentaneamente congelate, perché il tedesco rientra come è logico che sia nella rosa dei candidati per sostituire Rosberg. Non avendo ancora firmato un contratto (cosa che garantirebbe alla Mercedes di non intraprendere battaglie legali in caso di un suo ingaggio), Wehrlein incarnerebbe l’identikit ideale per sostituire Rosberg. Eppure la sua giovane età desta ancora qualche dubbio.

Paddy Lowe lo ha espresso chiaramente in queste ultime ore, al termine dei primi meeting avvenuti tra i vertici Mercedes: L’ingaggio di Wehrlein? Non credo sia così scontato. Innanzitutto dobbiamo capire quali piloti possiamo assicurarci, in relazione al tipo di contratto che hanno, e poi dobbiamo valutare il rendimento che possono offrire. La velocità conta, ma bisogna tradurla in consistenza e costanza di rendimento, fondamentale per fare punti in ogni week end. Abbiamo bisogno di un pilota che sappia fare esattamente quello che faceva Nico.

Toto Wolff ha espresso la volontà di non intraprendere battaglie legali con altri team per il sostituto di Rosberg, e questo farebbe appunto propendere per Wehrlein, l’unico tra i giovani più promettenti ad essere “libero” da vincoli contrattuali, ma poco dopo il team principal Mercedes ha avanzato qualche dubbio: “Pascal è un giovane ambizioso, ha grandi obiettivi che noi condividiamo. Ma ha una sola stagione di Formula 1 alle spalle e, se dovessi esprimere la mia lista dei desideri, vorrei che disputasse un’altra stagione o due in un team di media classifica, per continuare a crescere con meno pressioni. Però non ci sarà nessuna lista dei desideri, quest’anno, e quindi, come Nico è stato coraggioso nella sua decisione, forse dovremmo esserlo anche noi nella scelta del suo successore”.