Formula 1

Formula 1 | Nuova factory per la Racing Point

Svelate le prime immagini del progetto della nuova factory di cui si doterà la Racing Point dal 2021. I lavori inizieranno quest’anno

Dopo avere rilevato la Force India nella seconda metà del 2018 ed essersi garantita l’arrivo del magnate Lawrence Stroll, la Racing Point punta a rafforzarsi per avvicinare le posizioni di vertice. Motorsport.com, a tal proposito, ha diffuso le prime immagini del progetto della nuova factory del team con sede a Silverstone. I lavori inizieranno alla fine di quest’anno, come auspicato, nella speranza di avere la factory operativa nel 2021, per un progetto che richiederà un esborso di 25 milioni di sterline.

L’attuale factory non è più in linea con gli standard, considerando pure che l’organico della ex Force India si sta ampliando notevolmente. Se dieci anni fa gli impiegati erano 280, recentemente si è arrivati a 405, ma nei piani c’è l’assunzione di almeno 20 impiegati nel prossimo futuro e ulteriori 180 nell’arco dei prossimi due anni. Obiettivi che rendono l’idea delle ambizioni della Racing Point, che da quest’anno potrà pure contare sui grossi capitali portati in dote da Lawrence Stroll.racing point sede

L’attuale factory della Racing Point è situata vicino al tracciato di Silverstone ed è la stessa che impiegò la Jordan negli Anni Novanta e Duemila. In seguito, la stessa fabbrica è stata impiegata da Midland, Spyker e Force India e ora viene utilizzata dalla Racing Point, che vi rimarrà finché non verrà ultimata quella nuova.

Otmar Szafnauer, team principal della Racing Point, ha commentato così la notizia della nuova factory: “C’è grande entusiasmo in tutti noi, perché questo rappresenta un passo ulteriore verso il nostro ampliamento. Vogliamo ingrandirci sempre di più come team e arrivare ad occupare costantemente le posizioni del podio. Questa nuova struttura ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi in termini di ampliamento dell’organico. Vogliamo arrivare a 600 unità e una nuova factory è indispensabile in questo senso”.

“Vogliamo che tutti i nostri dipendenti lavorino sotto lo stesso tetto – ha concluso Szafnauer – Pretendiamo più spazi per il nostro personale, come più uffici, sale riunioni e una palestra. Tutte cose che attualmente non abbiamo”.

 

Luca De Franceschi

Sono Luca, studio Lettere e seguo la Formula 1 da una decina d'anni. Mi sono appassionato a questo sport durante l'era dei successi di Michael Schumacher con la Ferrari, per poi assistere alle prime vittorie di Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. A casa ho diversi DVD sulla storia di questo sport, che mi hanno fatto conoscere i piloti e le auto del passato. Ho anche la passione dei kart, sui quali ogni tanto vado a girare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio