Formula 1 | Niki Lauda propone di fare tabula rasa: “Troppe regole, lasciate i piloti correre”

Domenica scorsa, sul circuito di Interlagos, la Formula 1 ha visto la sua più caotica giornata da tanti anni a questa parte: con due bandiere rosse, cinque Safety Car ed il pubblico stizzito con tanto di pollice verso, Niki Lauda ha ammesso che tutta questa disorganizzazione è causata da un regolamento troppo contorto e complicato.
Troppe regole da rispettare e troppi dettagli da ricordare per non incorrere nelle sanzioni più assurde, come quella data a Vettel nel precedente appuntamento messicano per essersi mosso quel mezzo metro di troppo al fine di difendersi dall’attacco di Daniel Ricciardo.

Sulla pista di San Paolo questi controsensi si sono ripetuti di nuovo: l’acquazzone che si è abbattuto più volte sull’asfalto brasiliano ha creato due divisioni nette tra quei piloti che volevano annullare la gara e coloro che invece spingevano la Race Direction della FIA a proseguire la corsa.
Di fronte a questo dibattito, Niki Lauda ha le idee ben chiare: “Quelle erano le condizioni ottimali per una gara bagnata, perciò tutto questo casino è il segno che la Formula 1 di oggi è troppo regolamentata”.
Certo, ogni pilota ha i propri momenti di alti e bassi, ma questo è normale in un GP dal meteo incerto: sono stati commessi diversi errori lo scorso fine settimana e perciò dobbiamo chiarire la situazione con Charlie (Whiting) per migliorare in futuro perchè se sei un pilota devi essere capace di correre anche nelle situazioni più difficili”.

Solo Max Verstappen è riuscito a fare il giro a tutte queste circostanze, mostrando tutto il suo talento ed un’abilità di guida sopraffina sotto il diluvio di Interlagos: secondo il tre volte Campione del Mondo austriaco è proprio lui che gli altri top drivers dovrebbero prendere come riferimento.
Tutti dovrebbero avere Max e ciò che lo spinge a prendersi così tanti rischi come esempio: ha guidato come ai vecchi tempi, fregandosene delle difficoltà e regalando lo spettacolo che il pubblico voleva vedere”.
La Formula 1 ha bisogno proprio di questo – conclude Niki Lauda – C’è la necessità di semplificare le cose, bisognerebbe cancellare tutto e ricominciare da capo, riscrivere i regolamenti e lasciare i piloti correre come vogliono”.
Che ne dite, sarebbe la soluzione migliore?