
Anche se il Mondiale 2017 di Formula 1 è appena iniziato e la sfida tra Mercedes e Ferrari è praticamente ai nastri di partenza non si può dire la stessa cosa del mercato piloti che è già in pieno fermento. La permanenza di Kimi Raikkonen in Ferrari è ormai segnata e ha una scadenza, 31 dicembre 2017. Anche se non c’è alcuna ufficialità ormai sembra pressoché certo che il finlandese a fine anno sia obbligato a lasciare il Cavallino Rampante, non tanto per il suo contratto in scadenza, quando per le prestazioni, troppo altalenanti dal suo rientro a Maranello.
Anche se in Bahrain Iceman ha offerto al Cavallino Rampante timidi segnali di risveglio, non si possono dimenticare i due quarti e il quinto posto ottenuti nelle prime gare soprattutto se comparati alle due vittorie e al secondo posto, ottenuto in Cina, da Sebastian Vettel, anche lui in scadenza di contratto.
E proprio al centro dell’attenzione è finito il 2017 iniziato col piede sbagliato per Kimi Raikkonen, tanto da costargli una reprimenda pubblica e neanche velata da parte del Presidente della Rossa, Sergio Marchionne, e dal Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene.
Ma se il nodo legato al tedesco sembra ben più facile da sciogliere, visto che Seb non ha mai nascosto che se la Ferrari potesse fornirgli una monoposto capace di lottare per il Mondiale sarebbe rimasto senza pensarci troppo, l’atmosfera che si respira attorno a Kimi sembra quella del separato in casa.
Nonostante le indiscrezioni che erano trapelate dal paddock in Bahrain che volevano Ricciardo con già in mano un accordo già firmato con la scuderia di Maranello per la prossima stagione, rumors poi smentiti dallo stesso pilota della Red Bull, il candidato in pole position per assicurarsi il posto di Kimi Raikkonen in Ferrari a partire dal 2018 sembra essere Sergio Perez. Il pilota della Force India, che all’età di 27 anni si trova nel momento di maturazione completa per un pilota di Formula 1, ha tutta la determinazione necessaria per disputare una grande stagione con la scuderia indiana per provare a strappare alla Ferrari un’occasione: “Sono in un momento chiave della mia carriera, sono maturato tanto e sono pronto a mettere a disposizione tutta la mia esperienza nelle mani di un top team – ha dichiarato il pilota messicano alla Reuters – Se dovesse capitare l’opportunità sarò pronto a coglierla al 100% anche grazie alle competenze e al background che mi sono costruito“.
E nel caso dovesse arrivare proprio la chiamata da parte della Ferrari per Sergio Perez si potrebbe parlare di un ritorno per il messicano: il 27enne, che ha debuttato in Formula 1 nel 2011 con la Sauber, da quando aveva 20 anni faceva parte della Ferrari Driver Academy, nata con lo scopo di portare nella massima Categoria dell’automobilismo sportivo piloti di talento. Dopo aver corso due stagioni con la scuderia elvetica, Perez decide di accasarsi in McLaren prima e poi Force India per i quali colori è il portabandiera dal 2014.

This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 Unported License.
Che tifavi Alonso, era chiaro sin dall’inizio. Ti consiglio di scrivere articoli su di lui, perchè questo è pieno di sciocchezze
Ciao Tano. Visto che sei così erudita in materia, saresti così gentile quali sono le “sciocchezze” eclatanti che avrei scritto? Punto 1. Raikkonen (a ottobre compie 37 anni) ad ora, ha disputato un inizio di stagione deludente (e lo dicono anche i ferraristi… quindi il fatto che “io tifo Alonso” non sussiste), incomparabile con quella del suo compagno di squadra. Eppure hanno la stessa vettura, o forse sai qualcosa che a noi sfugge? Punto 2. Nel post Cina sia Arrivabene che Marchionne hanno pubblicamente tirato le orecchie a Raikkonen, alla faccia dei panni sporchi che vanno lavati tra le mura di casa. E questo lo ha visto in diretta Sky un bel po’ di gente… magari tu eri al mare a prendere il sole? Forse per questo motivo non l’hai sentito? ;) Punto 3. Il contratto che lega Bottas alla Mercedes vale un anno… ma è più facile che la Mercedes ingaggi un ippopotamo di Perez (e levando Ferrari, Mercedes e inseriamoci Red Bull, tenendo conto che Perez è già in Force India, trovami altri top team e ti faccio un assegno da 1 milione di euro). Non dimentichiamoci che Perez dalla sua ha gli sponsor e un uomo che è abituato a far diventare oro tutto quello che tocca, tale Carlos Slim. Già una volta Slim aveva lasciato intendere di essere pronto ad aumentare il suo impegno economico in qualità di sponsor della Ferrari se a Maranello si fossero decisi a scommettere su Perez titolare…
Ciao Tano. Visto che sei così erudita in materia, saresti così gentile quali sono le “sciocchezze” eclatanti che avrei scritto? Punto 1. Raikkonen (a ottobre compie 37 anni) ad ora, ha disputato un inizio di stagione deludente (e lo dicono anche i ferraristi… quindi il fatto che “io tifo Alonso” non sussiste), incomparabile con quella del suo compagno di squadra. Eppure hanno la stessa vettura, o forse sai qualcosa che a noi sfugge? Punto 2. Nel post Cina sia Arrivabene che Marchionne hanno pubblicamente tirato le orecchie a Raikkonen, alla faccia dei panni sporchi che vanno lavati tra le mura di casa. E questo lo ha visto in diretta Sky un bel po’ di gente… magari tu eri al mare a prendere il sole? Forse per questo motivo non l’hai sentito? ;) Punto 3. Il contratto che lega Bottas alla Mercedes vale un anno… ma è più facile che la Mercedes ingaggi un ippopotamo di Perez (e levando Ferrari, Mercedes e inseriamoci Red Bull, tenendo conto che Perez è già in Force India, trovami altri top team e ti faccio un assegno da 1 milione di euro). Non dimentichiamoci che Perez dalla sua ha gli sponsor e un uomo che è abituato a far diventare oro tutto quello che tocca, tale Carlos Slim. Già una volta Slim aveva lasciato intendere di essere pronto ad aumentare il suo impegno economico in qualità di sponsor della Ferrari se a Maranello si fossero decisi a scommettere su Perez titolare…
Che tifavi Alonso, era chiaro sin dall’inizio. Ti consiglio di scrivere articoli su di lui, perchè questo è pieno di sciocchezze