Formula 1 | McLaren Honda, che passi in avanti da fine 2015!
Il paddock della Formula 1 proprio tra pochissime ore scenderà in pista per affrontare il Gran Premio del Giappone. Una gara speciale che è rappresenta anche l’occasione per riportare alla memoria non solo il tremendo incidente in cui rimase coinvolto il povero Jules Bianchi due anni fa, ma anche per fare una breve analisi sullo strepitoso lavoro che la Honda ha portato in avanti dal 2015.
Proprio la scorsa stagione, al suo primo GP del Giappone da quando la Honda è rientrata come fornitore nel Circus, Fernando Alonso portava a compimento la gara nella terra del Samurai in 11esima posizione. Nonostante l’arrivo ai piedi della zona punti lo spagnolo non ha lesinato perplessità per quanto riguarda il motore bollandolo al pari di un propulsore della GP2.
Sono passati dodici mesi da quelle affermazioni, un anno in cui gli importanti sviluppi fatti al motore, in termini di affidabilità, per quanto riguarda il sistema di recupero dell’energia e per quanto riguarda la migliore integrità col telaio della McLaren, hanno permesso alla scuderia inglese di uscire dal tunnel e iniziare a vedere i primi frutti dell’ambizioso progetto targato McLaren Honda: “È bello vederli lottare per la zona punti. Quando sono arrivati nel 2015 hanno accettato di prendere parte a una grande sfida, per loro sarà sempre più difficile che per gli altri“, ha analizzato Paddy Lowe, Direttore Tecnico della Mercedes.
Anche se resta un notevole deficit di potenza sul rettilineo con la monoposto che continua a far soffrire le gomme di degrado, soprattutto sul posteriore, il recupero del motorista nipponico ha colpito tutti nel paddock, se si tiene conto che è avvenuto relativamente in poco tempo: “Non si può nascondere il fatto che la Honda abbia fatto un notevole passo in avanti rispetto alla scorsa stagione – ha commentato Luigi Fraboni, Responsabile delle operazioni in pista per quanto riguarda la power unit – Hanno fatto davvero un buon lavoro e sicuramente continueranno a portarlo avanti“.
Anche se sembra realisticamente impensabile, soprattutto se andiamo a guardare come sono andate le qualifiche in Giappone tenendo conto che mancano cinque GP alla fine dell’anno, c’è anche chi ha ipotizzato che la McLaren Honda possa provare a lottare per la quarta posizione nel Costruttori con Williams e Force India: “È fantastico per la Formula 1 che le prestazioni dei motori siano ragionevolmente alla pari in termini di prestazioni – ha proseguito Bob Bell, Responsabile dei motori per la Renault – La veloce progressione della quale si è resa protagonista la Honda credo che sia salutare per tutta la nostra Categoria“. Complimenti che servono come iniezione di fiducia e che, per come sono fatti i giapponesi, possono solo spingere i tecnici della Honda a continuare a lavorare sodo.