Formula 1 | Mattia Binotto: “Montreal non sarà l’ultima gara”
La Ferrari annuncia che non ci saranno grossi aggiornamenti in Canada, ma che soprattutto non sarà la tappa di Montreal a risolvere i problemi di questa stagione. Mattia Binotto crede che le speranze di sovvertire le sorti del campionato non siano finite, ma ormai ogni gara che passa le Mercedes allungano in vetta.
Dunque per la Rossa le possibilità di crescere ci sono, ma le speranze iridate stanno svanendo. Il podio di Vettel a Montecarlo ha soltanto mascherato l’ennesima prestazione sottotono del team di Maranello. Ad ogni modo il tracciato canadese dovrebbe favorire le caratteristiche della SF90. Quindi fra 8 giorni, potrebbe esserci l’occasione giusta per Vettel e Leclerc di ottenere un buon risultato, che comunque non cambierebbe il destino della stagione.
“Non penso che il Canada sia l’ultima gara della stagione per rimetterci in gioco”, ha detto Mattia Binotto. “Penso che dobbiamo sicuramente migliorare gara per gara, abbiamo alcuni programmi che sono stati sviluppati a Maranello per affrontare finalmente i problemi che ci hanno afflitto nelle ultime due gare.”
“Non penso che ci sarà alcuna soluzione magica in Canada, l’auto è quella che abbiamo qui. Ma certamente Montreal è una pista diversa, con una configurazione diversa, con mescole diverse ed un setup diverso. L’unica cosa che possiamo fare è prepararci al meglio con il lavoro al simulatore, con la preparazione del setup. Come detto, non è l’ultima gara.“ Ha aggiunto il nuovo team principal della Ferrari. Infatti Vettel e Leclerc, in questa settimana hanno svolto varie sessioni al simulatore, proprio per prepararsi al meglio alla trasferta Nord Americana.
Il circuito dedicato a Gilles Villeneuve, è una pista di motore, e dopo questo inizio di stagione l’unica cosa positiva di questa macchina sembra essere proprio la power unit. Per cui è lecito aspettarsi una buona performance il prossimo weekend. “Penso che sia molto difficile giudicare”, ha ammesso Mattia Binotto. “Penso che saremo in una forma migliore rispetto a Barcellona, ma credo che abbiano ancora la macchina migliore e l’auto più forte al momento. Quindi sostengo che siano ancora quelli che dovrebbero essere in vantaggio, ma forse il divario sarà meno ampio. Se ci sarà qualche opportunità, saremo pronti a coglierla.“