Formula 1, Marko: «Senza motore Mercedes non si va da nessuna parte»

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Nonostante le dichiarazioni dei giorni scorsi in cui Toto Wolff lasciava intendere come sia altamente possibile che la Mercedes possa farsi recuperare dai rivali, Helmut Marko, braccio destro di Dietrich Mateschitz, non è così pessimista. La Red Bull, motorizzata dai propulsori Renault, sta lavorando per cambiare i regolamenti in Formula 1, dopo che nel 2015 la scuderia tedesca si è vista aumentare il gap tecnico nei confronti del team di Stoccarda. «Dimenticate la questione dei gettoni, il vero nocciolo della questione riguarda la costruzione e lo sviluppo della power unit – ha esordito Marko – Se un team parte indietro con la preparazione del V6 non ha alcuna possibilità di recuperare concretamente. Per rendere più rapidi di cambiamenti c’è bisogno dell’unanimità tra le scuderie mentre, se applicate dal 2017, basta che ci sia la maggioranza. È impossibile che tutte le scuderie riescano a mettersi d’accordo: la Mercedes fornisce la power unit a quattro team, impossibile trovare l’unanimità».

Un po’ sulla scia di Wolff, si è espresso anche Eric Boullier della McLaren Honda che, in una recente intervista ha dichiarato di essere sicuro che la Honda possa raggiungere il livello degli avversari della Mercedes. Marko, però, rimane della sua idea: «In Red Bull, con queste restrizioni, crediamo che nessun altro Costruttore possa recuperare il distacco che li divide dalla Mercedes – ha continuato – Se non hai a tua disposizione quel motore, non hai alcuna possibilità. Non posso immaginare come la Honda possa arrivare al livello della Mercedes, tra i nostri avversari, quelli che si sono mostrati più vicini alla performance della W06 sono quelli della Ferrari», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha