Formula 1 | Marko: “La Red Bull ha causato il cedimento di Hamilton”

Credits: Mercedes Press Area

Nonostante sia passato qualche giorno il cedimento della power unit di quella che, sembra la Mercedes W07 Hybrid perfetta di Hamilton, torna a essere l’argomento più discusso fuori e dentro dal paddock della Formula 1. Dopo il dissapore a distanza tra l’attuale Campione del Mondo piloti in carica e la scuderia tedesca, a prendere parola questa volta è stato Helmut Marko. Il superconsulente della Red Bull ha lasciato intendere come la grande pressione messa addosso al pilota anglo-caraibico da parte di Ricciardo e Verstappen abbia contribuito alla rottura del motore di Hamilton.

Il Gran Premio della Malesia è stata una gara difficile da dimenticare per la Red Bull che è tornata non solo sul podio con entrambi i piloti, ma è andata a conquistare una storica doppietta che mancava dal GP del Brasile 2013. Anche se il risultato è stato reso possibile proprio dal ritiro di Hamilton, non si può nascondere che il pilota della Mercedes non fosse poi così sicuro di vincere, altrimenti sarebbe stato inutile continuare a incrementare tutto quel vantaggio, utile per un’ulteriore sosta e per tornare in pista davanti alla coppia Red Bull: “Con molta probabilità abbiamo influito sulla rottura del motore di Lewis – ha raccontato Marko al sito ufficiale della Formula 1 – Gli abbiamo messo una grande pressione addosso e ha dovuto spingere per arrivare ad avere un determinato margine di sicurezza. Cosa che, per il suo motore, non si è rivelata la scelta migliore“.

Eppure anche se Hamilton non si fosse ritirato, la Red Bull aveva un asso nella manica per provare a vincere la gara: “La strategia ha giocato un ruolo fondamentale nel nostro successo. Per i nostri piloti avevamo scelto due soste ai box differenti, anche se non voglio svelare quali, che avrebbero permesso loro di trovarsi vicino alla Mercedes“, ha sottolineato l’ex pilota austriaco.

Anche se, ormai è pressoché sicuro che il Mondiale Costruttori finirà nelle mani della Mercedes, dopo il successo di Sepang la Red Bull occupa stabilmente la seconda posizione in classifica, davanti alla Ferrari: “Mancano ancora cinque Gran Premi e non possiamo dare per scontato nulla. Quello che deve fare la nostra squadra è non abbassare mai la concentrazione. Ci saranno piste che saranno più nelle nostre corde ma l’obiettivo quando scendi in pista è solo quello di vincere“.